domenica 23 agosto 2015

Differenziata, porta a porta anche a Marina del Cantone

L'amministrazione dei sindaco Balducelli punta in alto: la gestione dei rifiuti nell'ottica di produrre "rifiuti zero"

Massa Lubrense - Scatta l'ora del porta a porta anche a Marina del Cantone. Massa Lubrense si scopre con il fucile puntato sull'obiettivo monnezza. La maggioranza ha messo in campo ma serie di servizi supplementari per issarsi a Comune capofila tra le località turistiche ecosostenibili. La città dell'olio vuole distinguersi dalia massa ed ergersi a baluardo del rifiuto zero. Nei pieno dell'estate è iniziata la serrata lotta al sacchetto selvaggio e all'ampliamento dei servizi forniti dalla società Terre delle Sirene. Nuovi orari di conferimento, maggiore presenza degli operatori della raccolta sul territorio e limitazione dei disturbi notturni. E' questa l'ultima frontiera messa in campo dall'assessore all'Ambiente Sonia Bernardo. «A Marina del Cantone sino al 15 settembre è stata avviata una raccolta porta a porta per le attività commerciali e per i privati", spiega la dottoressa - La scelta è stata dettata dalla volontà di evitare che largo Argentina diventi una discarica a cielo aperto con ripercussioni ed emergenze igienico sanitarie in estate».Raccolta sette giorni su sette del rifiuto organico, mentre quella del vetro passa ad orari meno fastidiosi per il riposo notturno, infine incremento della frequenza di raccolta di plastica, lattine e carta. «Ci sono risultati confortanti - comunica la Bernardo - I chili di indifferenziato conferiti sono diminuiti di cinque volte, mentre la differenziata è lievitata dello stesso ammontare».
 
In pillole, maggiori servizi a Massa Lubrense banno significato maggiore differenziazione. L'amministrazione Balducellli ha investito sul ''porta a porta" sino al 15 settembre e conta di poter recuperare i fondi impegnati grazie al conferimento della raccolta differenziata. C'è di più. Si, perché l'obiettivo che la maggioranza si è prefissato di raggiungere è l'applicazione del "Meno produci, meno paghi". un modo per stimolare la cittadinanza a far lievitare la differenziata, abbattendo i costi di conferimento del nero. Il piano di intervento messo in campo dalla cittadina costiera dovrebbe consentire a Massa di entrare a stretto giro in ottica "Zero Waste", la strategia di gestione dei rifiuti stessi, considerati non più scarti ma risorse, da utilizzare come materie "prime seconde" in contrapposizione alle pratiche di incenerimento o discarica. (Fonte: J.A. da Metropolis)

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