venerdì 13 novembre 2015

A Vico Equense un largo dedicato a San Giuseppe Moscati

Flora Beneduce: “Bonea e il legame con il medico che ha vissuto il lavoro come un sacerdozio” 

Vico Equense - “L’intitolazione a San Giuseppe Moscati di un largo all’incrocio tra via Madonnella e via San Vito è per me motivo di riflessione e gioia. La mia vita professionale, umana e spirituale si intreccia spesso con la figura di questo medico dedito alla carità, che ha vissuto la sua vocazione alla cura degli infermi come un sacerdozio. Diversi elementi mi avvicinano a San Giuseppe Moscati, a partire dalla fede della madre, affetta da diabete, che lasciò come testamento spirituale la sua morte serena a fronte dell’impegno dei figli a “fare la volontà di Dio”. Inoltre, la sua famiglia aveva un legame privilegiato con Caterina Volpicelli, Santa a cui sono particolarmente devota per aver toccato con mano il suo miracolo. Infatti, sono stata perito del Tribunale ecclesiastico nel suo processo di canonizzazione”. Così Flora Beneduce, medico diabetologo, saluta la cerimonia di intitolazione del largo a Bonea di Vico Equense che si terrà lunedì 16 novembre, giorno della memoria liturgica del medico Santo. “Non posso che essere grata all’associazione Parole all’Eremo e al parroco Don Pasquale Vanacore per il recupero della memoria delle visite del Santo a Vico Equense – conclude Flora Beneduce -. Chiamato dalle visite alle signorine Parascandolo, si fermò a pregare nella Cappella di Santa Maria della Salute, il cui culto e decoro era assicurato dalle sue assistite”. L’appuntamento è alle 17.30 al largo tra via Madonnella e via San Vito, dove sarà apposta un’effige maiolicata raffigurante il volto del Santo, donata dall’associazione alla comunità di Bonea. A seguire, un reading con una selezione di testi scritti da San Giuseppe Moscati e, infine, la celebrazione eucaristica.

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