Sergio Puttini e Benedetto Migliaccio |
Vico Equense - Sergio Puttini, cittadino di Vico Equense, ha segnalato all’amministrazione comunale di aver ritrovato le spoglie mortali di monsignor Michele Natale, ultimo vescovo della diocesi di Vico Equense e ascritto tra i martiri della libertà a chiusura della stagione della Repubblica napoletana del 1799. La città ricorda il vescovo già attraverso l’intitolazione di una strada ubicata nel centro storico, sia custodendone l’immagine a ritratto nella stanza del sindaco e lo annovera tra i personaggi illustri che hanno reso onore alla municipalità. Ora, in attesa di accertare che la segnalazione del cittadino Puttini sia esatta, la città di Vico Equense ha deciso di annoverare monsignor Michele Natale tra i cittadini onorari della città. L'istituto della "cittadinanza onoraria" costituisce un riconoscimento onorifico per chi, non essendo iscritto nell'anagrafe della popolazione del Comune, si sia particolarmente distinto per iniziative ed attività di carattere sociale, assistenziale e filantropico in opere, imprese, realizzazioni o prestazioni in favore dei cittadini o, comunque, in azioni di alto valore a vantaggio della Nazione o dell'intera umanità. La stessa può essere attribuita per l’esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore, dell’aiuto al prossimo specialmente nei confronti dei più deboli e bisognosi. Monsignor Michele Natale, originario di Casapulla in provincia di Caserta, dove nacque il 23 agosto 1751, fu l’ultimo vescovo di Vico Equense, diocesi cui fu designato da Ferdinando IV, già sede vacante dal 1792. Morì a Napoli, impiccato sulla Piazza del Mercato il 20 agosto 1799 assieme ad Eleonora Pimentel Fonseca, ricordato così tra le vittime della repressione post repubblicana.
Nessun commento:
Posta un commento