“Magistratura e Consiglio regionale insieme per la legalità”
Regione Campania - “Sono particolarmente onorata di portare in questa sede l’augurio dell’intero Consiglio regionale affinché i Magistrati lavorino in modo sereno, secondo giustizia e secondo coscienza, nel rispetto della dignità dell’organo che rappresentano, delle istituzioni nazionali e internazionali, di ogni singolo cittadino. Abbiamo assistito in questi anni ad una recrudescenza dei reati di stampo mafioso, dell’affiliazione di giovanissimi reclutati nelle “paranze dei bambini”, delle morti per sbaglio, delle lotte tra micro-clan, che non hanno regole né scrupoli. C’è, poi, la triste realtà della corruzione dilagante nelle amministrazioni, che erode fette di Pil e che genera disaffezione e scetticismo nelle funzioni di governo degli enti locali e dello Stato centrale. Un cancro che lede il decoro e che offende chi ricopre il suo ruolo con onestà e in trasparenza. Infine, non si può non soffermarsi sui problemi dell’autorità giudiziaria, tra organici in crisi e procedimenti estinti per prescrizione. Da parte del Consiglio regionale c’è la volontà di affiancare e sostenere il lavoro della Magistratura, impegnandosi sul fronte della comunicazione e della sensibilizzazione, per costruire un sentimento civico di rispetto della res pubblica, di legalità in ogni ambito, di collaborazione e cooperazione per la risoluzione dei problemi. Ritengo che confronto, dialogo, cultura siano i migliori antidoti contro l’assuefazione a comportamenti antisociali che spesso si trasformano in reati. Magistrati e consiglieri regionali sono dalla stessa parte, seppure in forme e con funzioni diverse, nella realizzazione del principio di giustizia”.
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