Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache
Piano di Sorrento - Non accenna ancora a partire ufficialmente la campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Piano di Sorrento. A quattro mesi dalle elezioni, infatti, rimangono poco chiari gli schieramenti e le relative composizioni, da troppo tempo lasciate in formazione liquida e indefinita per evitare il “passo falso”.
Di chiaro c’è che ancora nessun programma elettorale è stato presentato alla città e che il pane quotidiano delle discussioni, così come del palazzo, non siano i progetti e le azioni governative da intraprendere nel quinquennio che verrà, bensì le persone che occuperanno le ambite poltrone. Niente idee, dunque, solo facce. E tutte note.
L’ultima puntata l’ha scritta la supercommissione allargata, formata dagli uomini di Ruggiero e aperta all’opposizione moderata (Antonio D’Aniello e Giovanni Iaccarino). Quest’ultimo protagonista di una fuga di notizie errate che lo dava per candidato prima del tempo.
In effetti la commissione si era riunita la scorsa settimana al fine di trovare un candidato sindaco definitivo tra i profili di Daniele Acampora, Giovanni Iaccarino e Maurizio Gargiulo. Ma le “operazioni di voto” sono ancora ferme perché il vicesindaco Salvatore Cappiello, più e più volte tiratosi indietro di fronte a precise domande, pare non volersi arrendere all’idea di lasciare il Comune e, seppur senza palesarsi, prende del tempo. E con lui la commissione.
Ma Giovanni Iaccarino non ci sta davanti a possibili manovre di temporeggiamento e dichiara: «Il tempo è scaduto».
La commissione, il cui scopo iniziale era stato l’individuazione di un candidato sindaco esterno, dovrà gestire una situazione delicata che vede, da un lato, la pressione, volente o nolente, operata da Salvatore Cappiello e, dall’altro, la possibile uscita dal gruppo di Giovanni Iaccarino, che potrebbe avvicinarsi alla lista di un altro Iaccarino, Vincenzo, anche questa non ancora definita in quanto a nomi e programmi.
A questo punto sarebbe da capire quale posizione terrà il Partito Democratico, rappresentato in consiglio da Antonio D’Aniello e che qualche giorno fa aveva dato l’assenso alla candidatura di Giovanni Iaccarino.
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