lunedì 15 febbraio 2016

Trasferimento oncologia, dura missiva del Sindaco di Vico Equense al Governatore De Luca e al Commissario straordinario dell'Asl Na 3

Benedetto Migliaccio
A breve un Consiglio Comunale “aperto” sulla vicenda 

Vico Equense - “Con sommo stupore ho appena letto sulla stampa le dichiarazioni rese da esercente pubblica Funzione che parla di “allarmismi inutili sulla ventilata chiusura del centro per l’ assistenza ai malati oncologici di Sorrento.”" Così il Sindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio, che oggi ha inviato al Presidente della Regione Campania e al Commissario straordinario dell’Asl Na 3, una dura missiva in merito alla ventilata chiusura del centro assistenza ai malati oncologici. “Posso personalmente – continua il Sindaco Migliaccio - riferire che, al contrario, alcuni pazienti che fruiscono delle prestazioni, pur tra mille disagi e sofferenze della loro vita, hanno voluto incontrarmi per rappresentarmi la presenza di documenti pubblici ove si legge la determinazione di chiudere il reparto, e che la sua riproposizione con efficacia a far tempo dal 14.03 prossimo è stata effettivamente manifestata in sede pubblica da chi ha il potere di compiere tale scelta.” Sei Sindaci su sei Comuni della Penisola Sorrentina hanno immediatamente manifestato il loro disappunto all'unificazione dei servizi oncologici di Sorrento, Gragnano e Torre del Greco e all'individuazione degli ospedali riuniti dell'area stabiese come unica sede per le cure ai malati di tumore. “Nessuna tracotante banalizzazione – continua il Sindaco di Vico Equense - dell’ accaduto può chiudere questa pagina non gloriosa, che si pone fuori dalle tradizioni culturali della nostra Penisola Sorrentina; soprattutto se qualche entità ancora non ben individuata vuole passare sul prestigio dei cinque Sindaci che si sono allertati, e sulle teste di chi vive i disagi di una grave malattia. Mi hanno anche riferito di dichiarazioni brutali rese in proposito da parte di esercenti Funzione Pubblica, e di curiosi retroscena che sarebbero sottesi a tanta determinazione nel far cessare l’ assistenza oncologica in Penisola sorrentina; mi auguro di cuore che nessuna di tali circostanze rispondano al vero perché altri sarebbero i prosceni ove dovrebbero risponderne! Quel che posso riferire è che la Città di Vico Equense non si lascerà intimidire, né intende passare questi eventi sotto una coltre di silenzi complici, in attesa che momenti più favorevoli consentano di proporre identica manovra per la terza volta. Chiederò quindi al Presidente del Consiglio Comunale ed alle forze politiche ivi rappresentate di dedicare all’ argomento “ventilata ipotesi di smantellamento del centro per l’ assistenza ai malati oncologici” un Consiglio Comunale “aperto”, con espresso invito ad essere presente rivolto al Presidente della Giunta regionale, al Commissario ASL Napoli 3, al direttore Boccia ed ai Sindaci della Penisola Sorrentina”, conclude il Sindaco Migliaccio.

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