venerdì 19 febbraio 2016

Reparto oncologia, mobilitazione davanti all’ospedale di Sorrento

Giovanni Ruggiero, Franco Lombardi e Lorenzo Balducelli
Sorrento - Si è svolto, questa mattina, un sit in contro la temuta chiusura del reparto oncologia dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. Una protesta pacifica voluta fortemente dai malati oncologici, che ha visto la partecipazione di tanti cittadini, politici e rappresentanti istituzionali, tra questi anche il Comune di Vico Equense con il vicepresidente del Consiglio comunale Franco Lombardi, per dimostrare anche con la presenza fisica l'opposizione ad una scelta dell'Asl, quella della chiusura del reparto oncologia, che non è definita ma è nell'aria da troppo tempo. «Sono due anni che ormai che si parla di voler unificare il servizio sanitario oncologico, eliminando le prestazioni del presidio ospedaliero sorrentino - afferma Marianna Insigne, paziente in cura presso il reparto - e la situazione si ripropone ciclicamente. Ora non ci bastano più le recenti rassicurazioni dell'Asl, che comunque ammette di star pensando ad una riorganizzazione del reparto. Ora vogliamo che venga scritto definitivamente nero su bianco che il reparto oncologia di Sorrento non verrà chiuso». Si deve al Sindaco di Vico Equense, Benedetto Migliaccio, l’immediata e decisa iniziativa a sostegno della rivendicazione di Marianna e con lei dei tanti, troppi malati di tumore della Penisola Sorrentina a potersi continuare a curare presso il servizio oncologico sorrentino. Dopo di lui, ma in ordine sparso, sono intervenuti il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo e quello di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero. A seguire il primo cittadino di Massa Lubrense Lorenzo Balduccelli e il sindaco di Meta Giuseppe Tito reduce da un incontro con il Commissario straordinario dell'Asl Na 3 Antonietta Costantini insieme al capogruppo regionale del PD Mario Casillo. In fine il sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani.


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