“Documento confuso, un calderone indistinto di norme”
Regione Campania - “Un documento poco chiaro, che sembra voler confondere le idee tra numeri, commi, leggi e codici citati a centinaia, predisposti da tecnici e avallati da un Presidente che chiede a questo Consiglio ed in particolare alla maggioranza di esprimere un voto acritico. Il governo regionale, a più riprese, ha dichiarato che la legge di stabilità deve contenere solo norme di indirizzo contabile ma, ancora una volta, le parole non corrispondono ai fatti. La legge in esame non fa altro che tappare buchi di interessi di parte con disposizioni frammentarie e inorganiche. Il collegato contiene misure che sostengono turismo, agricoltura, edilizia, sanità e commercio, praticamente tutti i settori strategici socio-economici della Campania, ma in modo volontariamente episodico e senza alcuna capacità di incidere”. Così Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania e componente dell’Ufficio di Presidenza.
“Sarebbe un bene per questa Assise e per ogni cittadino campano che il Presidente De Luca, da uomo realmente democratico quale è – conclude la Beneduce - , smettesse di comandare e iniziasse a governare, confrontandosi anche con le minoranza ed accogliendo il buono, da qualunque parte esso provenga”.
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