L’atteso omaggio, dopo Sorrento, della città di Manfredonia, a Lucio Dalla, nel quarto anniversario della scomparsa del grande artista bolognese (1 marzo 2012 - 1 marzo 2016), è stato celebrato, con grande solennità, alla presenza del prefetto di Foggia, Maria Tirone, nella Sala Consiliare di Palazzo San Domenico. Sorrento e Manfredonia, le uniche città italiane ad aver ricordato il loro concittadino onorario. Il sindaco Angelo Riccardi, il giornalista Giuseppe Dimiccoli, il regista Vittorio Tricarico e il manager Enzo D’Onofrio, amici personali di Dalla, hanno narrato episodi, del tutto inediti, ma significativi, che hanno riscosso l’applauso entusiasta e divertito del pubblico presente. Tricarico e D’Onofrio, compagni estivi della prima infanzia, hanno arricchito la cerimonia, confermando il clima gioioso delle loro scorribande, con l’artista-bambino, sulla spiaggia e nei pressi del castello di Manfredonia, condividendo, in pieno, le interpretazioni contenute nei tre libri di Raffaele Lauro: “Caruso The Song - Lucio Dalla e Sorrento”, “Lucio Dalla e San Martino Valle Caudina - Negli occhi e nel cuore” e “Lucio Dalla e Sorrento Tour - Le tappe, le immagini e le testimonianze”. Nell’intervento di ringraziamento, che ha emozionato fortemente gli amici di Dalla, il pubblico presente e i numerosi rappresentanti della stampa, Lauro ha tracciato l’evoluzione, dall’infanzia alla scomparsa, del profilo umano, poetico e musicale di Dalla, e i legami, mai interrotti con Sorrento e con Manfredonia, definendo l’artista un “pontefice, un costruttore di ponti di amicizia e di amore”, tra le città del Mezzogiorno e le comunità del Sud.
Nel corso del soggiorno pugliese, tra Barletta e Manfredonia, Lauro ha anche incontrato, con accesi dibattiti, sulla piaga sociale del gioco d’azzardo, introdotti dai presidi, Carmine Gissi e Antonio Diviccaro, gli studenti dell’IISS “Michele Dell’Aquila” di San Ferdinando di Puglia e quelli dell’IISS “Nicola Garrone” di Barletta. Questi ultimi hanno proiettato, in anteprima, alla stampa, un esilarante e intelligente docufilm, sul tema, preparato nei laboratori dell’Istituto, dal titolo: “Il gioco azzardo ti toglie anche le mutande”. Lo scrittore, infine, ha reso visita ai laboratori di pasticceria, a Barletta, del più famoso dei giovani pasticcieri italiani, Antonio Daloiso, vincitore, nel 2014, del talent show “Il più grande pasticciere”, andato in onda su Rai 2, impegnando il brillante pastry chef, a preparare “Caruso”, un nuovo dolce, dedicato a Sorrento e a Lucio Dalla. “Dopo la canzone, ‘Uno straccione, un clown’, presto in uscita - ha commentato Lauro - anche un dolce, ad opera di uno straordinario creativo, come Antonio Daloiso, per rafforzare il legame ideale, nel nome di Lucio, tra la Campania e la Puglia, terre del Sud, da Lucio tanto amate”.
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