Sorrento - Al via, sabato 9 aprile, la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per l'affermazione della Carta dei diritti universali del lavoro ed a sostegno dei tre quesiti referendari sempre sui temi del lavoro.
Così la Filcams-Cgil Penisola Sorrentina che per l’occasione allestirà un gazebo informativo dalle 09:30 alle 13:30 nello spazio antistante la Cattedrale di Sorrento.
Il 9 aprile sarà possibile sostenere la battaglia per un lavoro migliore e più tutelato firmando nel punto di raccolta di largo Giovanni Paolo II.
Nei giorni successivi partiranno, inoltre, le assemblee pubbliche per fare conoscere le proposte del sindacato.
“Con questa firma – spiega Pasquale Cesarano, responsabile Filcams in Penisola - si ha l'opportunità di fornire un contributo fondamentale per la definizione di una legge che restituisca dignità alle lavoratrici e ai lavoratori. La Carta ha l'ambizione di definire diritti universali che siano in capo alle persone a prescindere dai loro contratti di lavoro e dalle dimensioni delle aziende. Con la Carta dei diritti universali si vuole sancire una maggiore tutela giurisprudenziale contro i licenziamenti illegittimi. Non vogliamo solo recuperare i diritti, li vogliamo estendere a tutti i lavoratori occupati nelle aziende con più di cinque dipendenti. La firma per la Carta e per i tre quesiti referendari è il primo passo per ottenere dignità sul lavoro, nuove tutele e per rendere il lavoratore capace di rivendicare la propria dignità e i propri diritti.
Quello di oggi è solamente un primo momento, ci saranno altri appuntamenti pubblici. Inoltre, all’interno della nostra sede di via degli Aranci 35, sarà possibile trovare i moduli relativi a tutti i comuni della Penisola Sorrentina”.
I tre quesiti referendari, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.69 del 23 marzo 2016, sono finalizzati al sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la Carta dei diritti e avranno come oggetto i seguenti temi:
1. La cancellazione del lavoro accessorio (voucher);
2. La reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti;
3. Una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.
La campagna durerà tre mesi per la raccolta firme dei tre quesiti referendari, mentre ci sarà tempo fino a ottobre per le firme per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare, la Carta dei Diritti Universali del Lavoro, un testo composto da 97 articoli ovvero di un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, che estenda i diritti a chi non ne ha e li riscriva per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni.
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