Capri - “Basilicata a tavola”, il concorso internazionale riservato agli istituti alberghieri ha visto anche l'istituto “Axel Munthe” di Capri raccogliere un grande successo di pubblico e visitatori negli spazi degli stand espositivi che sono stati allestiti all'aperto nella prima giornata nelle strade del centro storico di Melfi. A rappresentare i prodotti della terra del “Made in Capri” i barattoli di salsa caprese e dei pomodorini del piennolo di Tamborio dell'”Azienda Agricola Caprese” e le particolari confezioni in legno che contenevano le bottiglie dell'olio raccolto negli oliveti di Anacapri, tra il Faro, la Migliera e la Grotta Azzurra, lungo un percorso antico caratterizzato dalla presenza degli antichi fortini francesi e inglesi dall'associazione “L'Oro di Capri”, composta da appassionati olivicoltori isolani e presieduta da Pierluigi Della Femina. La due giorni eno-gastronomica ha visto i migliori studenti di venticinque istituti alberghieri italiani e stranieri “sfidarsi” sulla ristorazione e l'ospitalità. Il concorso organizzato a Melfi dall'I.I.S. “G. Gasparrini” ha avuto in giuria i migliori operatori del settore, delle più importanti associazioni di categoria, rappresentanti istituzionali e giornalisti. Per il settore cucina-pasticceria la competizione consisteva nella preparazione di un piatto a scelta (dall’antipasto al dolce) e gli aspiranti “masterchef” capresi hanno presentato ai severi giurati i classici ravioli capresi rivisitati in un connubio tra i prodotti dell'isola azzurra con quelli tipici lucani.
Per il settore sala-bar la delegazione caprese ha presentato il “Capri Flaming Moon” un inedito after dinner con base la grappa e crema di latte. Per il comparto accoglienza turistica è stato presentato in lingua straniera un itinerario storico-gastronomico della Basilicata e uno dei più particolari percorsi capresi. La delegazione dell'Istituto Axel Munthe era composta da docenti, studenti e studentesse delle classi quarte e quinte che oltre a mostrare la loro bravura hanno anche presentato gli altri prodotti partiti...da Capri, i dolcissimi “Caprilù” di “Buonocore”, le fragranze dell'antica fabbrica di profumi “Carthusia” e ovviamente non poteva mancare un assaggio del dolce più famoso, la “caprese” in una versione mini della pasticceria “Da Alberto” per deliziare i palati di migliaia di visitatori. Ad innaffiare le pietanze l'originalissima neonata “Birra di Capri”, i calici di vino “Tiberio” dei fratelli Brunetti e per finire un brindisi con il famoso “Limoncello Capri” di Massimo Canale.
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