sabato 23 aprile 2016

Da sculture a dipinti, 30 opere raccontano il bosone di Higgs

In mostra al Castello Giusso dall’1 al 6 maggio 

Vico Equense - Si potrà entrare nei panni di una particella elementare all'origine dell'Universo e fare l'esperienza di acquisire la massa, durante la mostra dedicata al bosone di Higgs dall’1 al 6 maggio 2016, ore 9-13 e 15-18, al Castello Giusso. Trenta opere tra sculture, dipinti, collage fotografici, manufatti tessili, installazioni digitali e video ispirati al bosone di Higgs e alle altre sfide del grande acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider del Cern, a Ginevra. Dal titolo "Arte & Scienza, 30 opere di artisti internazionali illustrano la scoperta del bosone di Higgs" la mostra è curata dal Cern e dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed è stata voluta da Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano, che ha abbinato l’esposizione alla diciottesima edizione del premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando” con il supporto del Comune di Vico Equense, dell’azienda di turismo e alcuni sponsor. L’inaugurazione dell’esposizione ci sarà sabato 30 aprile alle 18,30 alla presenza del Professor Fernando Ferroni, presidente dell’Ifin ('Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e di Ligi Vicinanza, direttore de “L’Espresso”. Le opere sono state realizzate nell'ambito del programma art@CMS dell'esperimento Cms, uno dei quattro grandi rivelatori, che come gigantesche macchine fotografiche catturano le collisioni tra i fasci protoni nell'anello di Lhc.

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