Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Meta - Acque agitate nella sezione cittadina del Pd. Al centro delle polemiche il sindaco Giuseppe Tito che diserta la riunione del direttivo locale del partito per festeggiare il 34esimo scudetto della Juventus. Un'assenza che non va giù a Paolo Trapani, segretario dei democrat metesi, che attacca: «Il Pd non sta a cuore al nostro primo cittadino». Due i punti all'ordine del giorno della riunione convocata da Trapani: il referendum di ottobre, quando gli italiani saranno chiamati a esprimersi sulla riforma costituzionale fortemente voluta dal premier Matteo Renzi, e la formazione del gruppo del Pd in consiglio comunale. Questioni importanti, sulle quali Trapani avrebbe voluto confrontarsi anche e soprattutto con Tito. Ma il primo cittadino non ha resistito alla tentazione di festeggiare il 34esimo scudetto della Juventus, di cui è tifosissimo, insieme agli altri membri del club bianconero metese. Con lui Salvatore Esposito, altro esponente della sezione cittadina del Pd. La foto di Tito a tavola con i compagni di fede calcistica ha fatto rapidamente il giro del web, provocando lo sdegno di Paolo Trapani. «Sono profondamente rammaricato spiega il segretario del Pd metese anche perché il primo cittadino ha recentemente dichiarato di non considerare la costituzione del nostro gruppo consiliare come una questione prioritaria. Tito si sta allontanando dal Pd, anzi fa finta di essere un sindaco del Pd». Nei prossimi giorni Trapani segnalerà la vicenda ai vertici provinciali del partito. A stretto giro la replica di Tito: «Il segretario cittadino farebbe bene a comunicarmi per tempo le date fissate per le riunioni del direttivo. Avevo promesso la mia presenza allo Juventus Club: disattendere questo impegno non sarebbe stato corretto».
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