mercoledì 7 settembre 2016

Positano Premia la Danza, dal 9 all' 11 settembre

Marie Chouinard
Positano “città della danza” ospita il 10 settembre 2016 (ore 21,00), nel magico scenario della Spiaggia Grande, la 44esima edizione di “Positano Premia la danza- Léonide Massine”. Il premio è diretto, per il secondo anno consecutivo, da Laura Valente. Per tre giorni, dal 9 all' 11 settembre, la località amalfitana torna capitale mondiale dell'arte coreografica con incontri, mostre, proiezioni che attrarranno, come ogni anno, visitatori e appassionati di danza. Non solo. Positano, nel 2016, si fa 'capofila' dei maggiori riconoscimenti internazionali dedicati al balletto, con il battesimo di una vera e propria 'rete di sistema'. Durante la serata di Gala, infatti, molti saranno gli ospiti internazionali che faranno da “ambasciatori” della danza nel mondo, rappresentando a Positano alcuni dei premi più famosi e prestigiosi, dagli Stati Uniti alla Russia passando per l'Europa: il Prix Benois di Mosca, il Prix Ballet2000 di Cannes, il Premio Equilibrio di Roma e l'International Ballet Festival di Miami. Tutti riuniti, a Positano, per celebrare ancora una volta la danza.

“La 44a edizione del Premio Massine – spiega il Sindaco di Positano, Michele De Lucia - vedrà ancora una volta Positano trasformarsi nella ribalta del grande spettacolo dedicato ai più noti ma anche ai più nuovi protagonisti della danza internazionale. Spesso vizi e fragilità organizzative e qualitative minano l'offerta culturale in Italia. Positano, con il Premio Massine, si distingue garantendo ormai da molti anni un alto livello nelle scelte artistiche e nella realizzazione dell'evento. Tutto grazie al lavoro prezioso della Direttrice Laura Valente e di Alfio Agostini, critico e operatore stimato nel mondo della danza. Il progetto di quest’anno è ambizioso: mantenere intatta l’identità del Premio lanciando allo stesso tempo la visione di una rete di sistema che mette in relazione per la prima volta i premi dello stesso genere più prestigiosi del mondo. Con la presenza a Positano dei rappresentanti di queste istituzioni, si inaugura un sistema di scambi culturali e artistici che darà i suoi frutti sul lungo periodo, alimentando uno scambio di grande rilevanza e, ne sono sicuro, di gran successo”.

I PREMIATI DELLA 44^ EDIZIONE
Il riconoscimento alla carriera è stato assegnato a Vlamidir Vassiliev, il 'Dio della danza'. Leggenda vivente del balletto russo, artista innovativo per la sua epoca e grande interprete del balletto del XX secolo.
La canadese Marie Chouinard, neo direttrice della sezione danza della Biennale di Venezia, da decenni uno dei nomi di punta della coreografia mondiale, riceverà il premio 'coreografa dell'anno'. 
Ad Aurélie Dupont sarà conferito il “Premio speciale per il percorso artistico eccezionale nel 2016”. La danzatrice francese, étoile di fama internazionale, è stata recentemente nominata direttrice del balletto dell'Opéra di Parigi. La sua presenza a Positano si situa anche nel gemellaggio fra il premio campano ed il Prix Ballet2000 di Cannes. Si esibirà, con l'italiano Alessio Carbone (Ballet de l'Opéra de Paris), in una coreografia di Benjamin Millepied su musica di Philip Glass.
Alicia Amatriain è una delle étoiles più amate del Balletto di Stoccarda. Ha ricevuto il Prix Benois de la Danse al Teatro Bolshoi di Mosca, e la sua presenza a Positano sancisce anche il legame ideale tra le due manifestazioni. Si esibirà, insieme a Constantine Nikolas Allen in una coreografia di John Cranko su musica di Edvard Grieg.
Víctor Ullate riceverà il Premio “Luca Vespoli” per l’alta formazione, in riconoscimento dell'importanza della scuola madrilena da lui diretta. Qui hanno studiato tutti i più importanti danzatori spagnoli del momento.
Eric Vu-An il Premio per la ripresa di un repertorio coreografico raro, quello del primo '900 francese. Danzatore dalla carriera internazionale, Vu-An si è formato all’Opéra di Parigi dove si è esibito nei principali ruoli del repertorio risalente alla direzione di Rudolf Nureyev. È stato collaboratore, negli anni '80, di Maurice Béjart.
Richard Bonynge, uno dei più importanti direttori d'orchestra contemporanei, ha dedicato parte della sua carriera al balletto e alle composizioni musicali ad esso dedicateA lui andrà, infatti, il Premio Musica per la Danza, istituito quest’anno per la prima volta.
Assegnato a Hélène Trailine il Premio “Massine Legacy”, dedicato agli artisti impegnati nella salvaguardia dell'opera del grande coreografo russo. La carriera della Trailine, decana della danza europea, è iniziata nel 1946 con la compagnia Nouveaux Ballets de Monte-Carlo. Da allora ha ricoperto molti e prestigiosi ruoli in compagnie e teatri internazionali, e nel suo repertorio non sono mai mancate le creazioni di Léonide Massine.

danzatori dell’anno sulla scena internazionale, altra fondamentale sezione del premio, sono Michael Trusnovec (Paul Taylor Dance Co. New York), che si esibirà in una coreografia di Gillis su musica di Mozart; Filipa de Castro e Carlos Pinillos (Compañía Nacional do Bailado, Lisboa), che presenteranno una coreografia di Wellenkamp su musica di Anton Webern; Óscar Alejandro Valdés (Het Nationale Ballet, Amsterdam), con partner ospite Roberta Siciliano (Teatro di San Carlo, Napoli), danzerà su una coreografia di Vaganova e Chabukiani, musica di Riccardo Drigo; i campani Mattia Russo e Antonio De Rosa (Compañía Nacional de Danza, Madrid) si esibiranno in una loro creazione su musica di Claudio Villa; Maëwa Cotton e Alessio Passaquindici (Ballet Nice Médterranée, Opéra de Nice) interpreteranno una coreografia di Oscar Araiz su musica di Mahler; infine Francesco Costa (Opera di Vienna), premiato al Concorso internazionale di Balletto di Varna, si esibirà in una coreografia di van Cauwembergh su musica di Jacques Brel.

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