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Consiglio comunale |
Vico Equense - Questa mattina si è riunito il consiglio comunale di Vico Equense. Nove i punti in discussione. Si è partito ovviamente con la lettura, l’esame e quindi la successiva approvazione dei verbali della seduta precedente. Poi si è passato al primo punto in discussione riguardante la ridefinizione dei diritti di segreteria in materia edilizia e urbanistica, argomento integrato con un emendamento approvato all’unanimità. In sala consiliare i consiglieri presenti, di maggioranza e di opposizione si sono ritrovati per discutere di alcune variazioni di bilancio proposte dalla giunta del sindaco Andrea Buonocore. Via libera ai provvedimenti con i voti favorevoli solo della maggioranza così come semaforo verde è stato "concesso" a numerosi debiti fuori bilancio dovuti a contenziosi che hanno visto l'amministrazione comunale di Vico Equense soccombere in giudizio con la condanna al pagamento delle spese legali, per un importo di 204mila euro. Stralciati dal computo finale due debiti, uno di 58mila euro e l’altro di 15mila. Tra gli altri punti all'ordine del giorno, si è discusso e approvato la triade di professionisti che andranno a comporre il nuovo collegio dei revisori dei conti comunali. La formalizzazione è avvenuta con il sorteggio effettuato presso la prefettura di Napoli che ha definito i nominativi scelti quelli iscritti nell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e che sostituiranno il collegio appena scaduto. L'estrazione del 24 novembre è stata fatta attraverso un apposito sistema informatico predisposto dal ministero dell'Interno. I tre nominativi sono Annamaria Amato, Elvira Verrengia e Maria Antonia Calandrelli.
I tre professionisti sono residenti fuori dal Comune di Vico Equense, pertanto gli spetterà il rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute per la presenza necessaria o richiesta per lo svolgimento delle proprie funzioni. Con la proposta fatta dalla maggioranza, nel corso del consiglio comunale dell'8 novembre scorso, il compenso per i nuovi revisori scende dai 9.800 euro di oggi per ogni componente del collegio a 7000 euro, soltanto al presidente del collegio spetta una maggiorazione del 50% sul detto compenso. Nel corso dell'assise è stato approvato un documento, con il voto favorevole di tutti i consiglieri comunali, nel quale si chiede il ripristino regolare della consegna della posta. “Il caos, che Poste Italiane sta causando ai cittadini di Vico Equense, con il trasferimento dell’ufficio smistamento della corrispondenza da Meta a Castellammare di Stabia è inaccettabile”, hanno evidenziato i Consiglieri comunali. Nonostante le proteste del Sindaco Andrea Buoncore, che ha definito la scelta “scellerata”, ancora i problemi rimangono. Posta mai consegnata, bollette già scadute, pacchi arrivati in ritardo: queste le conseguenze del cambio di regole del recapito della corrispondenza avvenuto lo scorso 10 ottobre. Il Consiglio comunale ha chiesto, altresì, un incontro con i vertici dell’azienda.
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