Consiglio comunale |
Vico Equense - Oggi 15/12/2016 in occasione del Consiglio Comunale, preme ai sottoscritti Consiglieri Comunali, per motivi di urgenza integrare l’odg dello stesso, con lo scopo di mettere in risalto, ed esprimere un voto politico unanime e rappresentativo della totalità della Città di Vico Equense – le problematiche sottese ai disservizi arrecati alla cittadinanza da una scellerata scelta della azienda Poste Italiane Spa. Si intende dare seguito e forza a quanto fatto dal Sindaco Andrea Buonocore che, tramite quotidiani locali, ed in tempi non sospetti, ha evidenziato e palesato le difficoltà fin da subito. Noi consiglieri dopo aver approfondito la materia, ed aver intercettato sul territorio le tantissime istanze di protesta provenienti dalla cittadinanza, edotti della scelta unilaterale di riorganizzazione di Poste Italiane Spa, per quanto concerne l’attività di smistamento sul territorio di Vico Equense, ci sentiamo in dovere di chiedere, a gran voce, il ripristino di un servizio che fino a pochi mesi era assolutamente funzionante e funzionale. L’aver scelto – secondo una assurda logica – di spostare il centro di smistamento asservente la Città di Vico Equense dal vicino comune di Meta di Sorrento a quello, vicino solo in termini chilometrici, di Castellammare di Stabia, ha reso un servizio di buona qualità in uno di pessima, volgente alla assoluta inefficienza.
Quelle che erano consegne tempestive, anche perché vi erano operatori che conoscevano il territorio, oggi non lo sono più. La consegna, fatta secondo la soc. Poste Italiane Spa a giorni alterni, ma in realtà molto meno, ha provocato un danno alla quasi totalità della popolazione. A ciò aggiungasi che solo una determinata categoria di corrispondenza – raccomandate, pacchi e a pagamento – viene consegnata, con posta ordinaria e massiva lasciata a giacere nei depositi degli Uffici Postali di Castellammare di Stabia. Questa situazione sta provocando danni, e li provocherà in futuro ancora peggiori, se si dovesse decidere di perseverare in questa scelta, a cittadini disabili, a persone anziane, a tutti. I succitati disservizi impediscono una condotta di vita quotidiana regolare, tanto che molti utenti – pur incolpevoli ed inconsapevoli – si sono visti addebitare costi per more nei pagamenti, e nei casi più estremi, si è arrivati al distacco delle forniture elettriche e telefoniche; si potrebbe, persino, configurare, in capo ai Dirigenti una responsabilità per interruzione di pubblico servizio. Il tutto in una realtà, come quella vicana, di rilevanza turistica e con massiccia presenza sul territorio di attività commerciali, anch’esse colpite da tale disservizio, con danni in termini di introiti non facilmente quantificabili. A tale situazione, pur protrattasi per pochi mesi, ma che può già dirsi fallimentare, diventata un problema serio, deve trovarsi una soluzione immediata, che non potrà non avvenire che col ripristino delle condizioni iniziali, ovvero, rideterminare il centro di smistamento in quel di Meta. Continuare in questo modo non può essere accettato in una Città civile, ed eticamente al passo con i tempi. Alla luce di tanto, i Consiglieri Comunali, chiedono a chi di dovere, che venga ripristinato il servizio di smistamento della posta, per la la Città di Vico Equense, nell’Ufficio Postale di Meta, in modo da garantire con costanza e tempestività la consegna della posta, e non solo di un determinato tipo di corrispondenza. Certi di un celere riscontro, i sottoscrittori si rendono disponibili per un confronto con i vertici dell’Azienda al fine di risolvere nel più breve tempo possibile la problematica.
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