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| Antonio Pannullo |
Castellammare di Stabia - Scioglimento anticipato del consiglio comunale, Antonio Pannullo non è più sindaco. Dalle 23,05 di ieri Castellammare non ha più un'amministrazione. A Gragnano nello studio del notaio Tommaso Gaeta quattordici consiglieri comunali (8 per l'opposizione e 6 di maggioranza) hanno firmato per sciogliere il consiglio comunale e mandare a casa l'amministrazione e il sindaco Pd Antonio Pannullo. Decisive le firme dei sei componenti di maggioranza; Nino Giordano, Angela Duilio, Salvatore Ercolano ed Eutalia Esposito di Area Civica, più Antonio Alfano di Stabia Libera e Tina Donnarumma di Progetto Stabia. Ecco le prime parole del sindaco: “Pago la mia
schiena dritta pago aver alzato il tiro su alcuni temi scottanti pago aver fatto il mio dovere senza contrabbandare poltrone. Non cedo ai
ricatti, la mia dignità non ha prezzo”. Continua dunque la maledizione dei sindaci a Castellammare. Prima di Pannullo, stessa sorte era capitata a Nicola Cuomo (Pd) e a Luigi Bobbio (centrodestra), sfiduciati dai loro stessi consiglieri. Nei prossimi giorni a Palazzo Farnese arrivera dunque il commissario prefettizio, che dovrà traghettare la città ancora una volta alle elezioni anticipate.
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