Foto di Antonino Fattorusso |
Sorrento - È stata inaugurata ieri sera, a Villa Fiorentino, la mostra "Settimana Santa a Sorrento" di Lino e Antonino Fattorusso organizzata dalla "Fondazione Sorrento" con il patrocinio dell'amministrazione cittadina. L'esposizione multimediale raccoglie testimonianze audiovisive dei riti che costellano la Settimana Santa nella città del Tasso, dalle palme di confetti agli altari della Reposizione per giungere alle processioni degli incappucciati bianche e nere, tutto attraverso gli scatti e i video di Lino e Antonino Fattorusso, storici fotografi sorrentini che hanno immortalato decenni di riti pasquali. Un pezzo di storia che accomuna i cittadini e che consente anche ai turisti di potersi addentrare nei riti e nelle tradizioni della penisola nel corso della Quaresima. Un tema che è stato toccato durante la conferenza stampa di inaugurazione moderata dal giornalista de "Il Mattino", Antonino Siniscalchi, a cui sono intervenuti il primo cittadino, Giuseppe Cuomo, lo storico Nino Cuomo, l'amministratore delegato della "Fondazione Sorrento" Gaetano Milano e il parroco della cattedrale di Sorrento, Don Carmine Giudici. "È una mostra - ha esordito il giornalista Antonino Siniscalchi - che andava fatta da tempo per onorare un maestro della fotografia e del bianco e nero quale Lino Fattorusso, amante non solo della fotografia ma anche delle processioni del Venerdì Santo. Riti che una volta erano circondati da un religioso silenzio che oggi non c'è più".
"Questo grande evento che inauguriamo stasera - ha aggiunto il primo cittadino Giuseppe Cuomo - apre ufficialmente la nuova stagione turistica, che speriamo sia fruttuosa per la città e la penisola tutta. È superfluo spiegare cosa significhi la Settimana Santa per noi sorrentini. Molti, come me e mio padre, abbiamo iniziato a parteciparvi che avevamo 3 anni. È una tradizione scolpita nel nostro dna che poi diventa anche attrattore turistico". "Questa mostra - ha continuato Gaetano Milano - inaugura il calendario delle nostre attività culturali 2018 che proseguirà fino alla fine dell'anno. Vuole essere un viaggio nella nostra cultura e nelle nostre tradizioni, ricche di simboli che servono alla comunità per ritrovarsi unita. Si tratta di un grande evento che porteremo avanti grazie alla collaborazione dei giovani del liceo scientifico "Gaetano Salvemini" che ci aiuteranno nell'ambito dei progetti di alternanza scuola - lavoro". Il legame indissolubile tra i sorrentini e i riti della Settimana Santa è stata anche al centro dell'intervento dello storico Nino Cuomo che ha sottolineato l'importanza di tramandare valori e tradizioni ai giovani, tradizioni che vanno attualizzate "affinché anche altri possano credere e diventare cultori non della morte ma della vita" come specificato da Don Carmine Giudici. Ad arricchire l'esposizione multimediale della famiglia Fattorusso, anche le opere in miniatura dell'artista Marcello Aversa, i quadri di Bruno e Renato Balsamo, opere dei tre maestri della tarsia, Michele Calemma, Enrico D'Errico e Mario D'Alesio ed oggetti resi disponibili dalle congregazioni oltre a una sezione dedicata al maestro del "Miserere" Giovanni Ambrosini. La mostra resterà aperta fino al 1 aprile con orario 10-13 e 16-19 (sabato e domenica fino alle ore 20).
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