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| Luigi Esposito con il vice sindaco Franco Lombardi |
Vico Equense - Questa mattina è stata rilasciata dall’ufficio anagrafe del Comune di Vico Equense la prima carta d’identità elettronica. A riceverla il signor Luigi Esposito classe 1958. La card è dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare, tra queste, c'è anche quella relativa alle donazioni (o meno) degli organi in caso di decesso. Si tratta, in questo caso, di una facoltà del richiedente. Sul retro c'è il Codice Fiscale, riportato anche come codice a barre. La CIE vale a tutti gli effetti anche come documento per viaggiare all'estero e può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). “Si tratta certamente di un passo in avanti: la carta d’identità elettronica offre, in meno spazio, più servizi, più informazioni e più sicurezza”, il commento del vice sindaco Franco Lombardi. Il nuovo strumento che sostituisce quello cartaceo, non sarà rilasciato immediatamente, poiché realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ma inviato per posta direttamente al domicilio del richiedente nell’arco di una settimana. Il costo è di 22 euro 50 centesimi nei casi di emissione e documento scaduto (scadenza entro sei mesi dalla richiesta) e di 27 euro nei casi di smarrimento, furto e deterioramento. Per ottenere la carta d’identità elettronica occorre, oltre all’essere residente nel Comune di Vico Equense, consegnare all’ufficio anagrafe una foto tessera a colori in formato cartaceo o jpg ed esibire il proprio codice fiscale.
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