sabato 11 agosto 2018

“Ali di Icaro e sogni”, il nuovo libro di poesie di Alessandra Dagostini, l’atteso sequel di “Sotto il cielo delle Eolie”

Alessandra Dagostini
Vico Equense - È uscito da pochi giorni il nuovo libro di poesie della docente-scrittrice vicana Alessandra Dagostini, “Ali di Icaro e sogni” con prefazione di Marcella Continanza (Villa D’Agri di Marsicovetere-PZ, Dibuono Edizioni, luglio 2018, pp. 120, € 10,00), sequel della fortunata plaquette “Sotto il cielo delle Eolie, uscita sempre per i tipi della Dibuono nel giugno 2016 e approdata sia nell’I.C. “L. Da Vinci – Comes D. M.” di Portici nell’ambito del progetto “Libriamoci”, sia su Radio Radiosa Music, in collaborazione con la Libreria Thesassibookstore di Matera, nel corso della trasmissione radiofonica condotta da Sergio Gallo, e ancora nello studio di registrazione del cantautore lucano Antonio Labate, che ne sta musicando una delle poesie (“All’isola del cuore – Vulcano”). Ambientato ancora una volta in una bruciante “luminosità siciliana” che fa da sfondo alla storia d’amore narrata in versi (2007-2009), la nuova silloge è divisa in quattro sezioni che si snodano a mo’ di diario, seguendo le tappe del volo di Icaro, dalla trepida attesa al salto, dalla caduta alla morte. Dedicatario della silloge il messinese Marco S., ispiratore dei versi e scintilla divina della rinascita di vita e di scrittura dell’autrice. In copertina “Alba alle Eolie”, la splendida opera dell’artista palermitano Giuseppe Ciminato, già presente nel prequel con “Finestra blu su scorcio di Panarea”. Come nella plaquette precedente, poesia, arte e fotografia si intrecciano anche qui per guidare meglio il lettore a comprendere genesi e sviluppo della storia, nonché a visitarne virtualmente i luoghi.
 
Molto significativa, oltre agli scatti raccolti in appendice dei fotografi professionisti Vincenzo Ceraso (Vulcano) e il nostro concittadino Alessandro Savarese (Lipari), è la miscellanea di stampe antiche sulle Eolie (da Mayer a Houël ad Hackert), selezionate in collaborazione con lo storico liparoto Giuseppe (Pino) La Greca, autore di importanti studi sull’arcipelago, che fa ben trapelare la passione e l’indole saggistica della Dagostini. Tra gli altri artisti presenti nel volume ricordiamo Ferdinando Ambrosino, Luigi Stefano Cannelli, Giuliano Rossi e il maestro vicano Antonio Carrano della Bottega d’Arte “Il Cardine”. «Ma dove si svolge il tutto? – si domanda l’autrice nella sua nota al testo – Al di là dell’alba del salto o del tramonto della caduta? Io credo che esista un unico tempo presente in cui tutte le storie vissute e poi perdute possano essere sempre ritrovate, ogni qualvolta se ne volesse riascoltare la voce, riannusare il profumo. Intatte, come per magia, sigillate sulle pagine scritte dalla memoria». In autunno partiranno le prime presentazioni ufficiali del testo. Prima tappa alla “Libreria Ubik” di Giovanna Starace.

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