Penisola sorrentina - Nella settimana che precede le festività, proprio nel pieno degli acquisti natalizi, è bene fare
attenzione a ciò che si acquista.
Massima attenzione soprattutto quando si scelgono i regali per i più piccoli . Prima di acquistare un
giocattolo è indispensabile verificare che riporti la marcatura CE e il numero della norma europea di
riferimento per garantire la sicurezza dei bambini. Occorre anche controllare che i giocattoli non
abbiano spigoli vivi e bordi taglienti e che le parti sporgenti siano protette, oltre a verificare che i
meccanismi di apertura e chiusura abbiano dei dispositivi di bloccaggio automatico, che molle e
meccanismi simili non siano accessibili alle dita e che cuciture e parti applicabili siano resistenti
agli strappi. Necessario conservare anche le istruzioni per l’uso.
La
marcatura CE
è un contrassegno che
deve
essere apposto su alcuni tipi di prodotti da chi li
produce.
Questa procedura, ha lo scopo di autocertificare la conformità del prodotto ai requisiti essenziali per
la commercializzazione e utilizzo nell’Unione Europea.
L’apposizione del marchio è prescritta per legge ed è necessaria se si ha l’intenzione di
commercializzare un prodotto nei paesi appartenenti allo
Spazio economico europeo
(SEE).
La sigla CE significa letteralmente “Conformité Européenne”, e indica che il prodotto che lo porta è
conforme ai requisiti essenziali previsti dalle direttive in materia di sicurezza, sanità pubblica e
tutela del consumatore.
Per la commercializzazione di prodotti privi della
marcatura CE
i produttori, gli importatori, gli
installatori e i commercianti vanno incontro a sanzioni quali: il ritiro dal commercio e il divieto di
utilizzazione.
E’ bene sapere che in caso di prodotti non a norma, sul piano contrattuale e commerciale il rapporto
di compra-vendita è nullo ai sensi dell’art. 1418 del codice civile cosa che si traduce nel mancato
pagamento, nel reso della
merce, e nella richiesta di eventuali danni subiti fino a un arco di tempo di
5 anni.
E’ bene che tutti i consumatori siano informati e attivi, proprio questo è il periodo più delicato
dell’anno.
IN CAMPO ALIMENTARE PER EVITARE DI ACQUISTARE INCONSAPEVOLMENT
E
MERCE CONTRAFFATTA
È IMPORTANTE SEGUIRE ALCUNE SEMPLICI REGOLE
DI BASE:
-
controllare sempre le etichette
dei prodotti acquistati (l’etichetta è la loro “carta
d’identità”); le
etichette più corrette sono quelle che garantiscono la migliore
conoscenza del
prodotto: trasparenza
del marchio, processo produttivo, luogo di produzione
e caratteristiche;
-
acquistare solo prodotti in confezioni e con imballaggi integri,
con il nome del
produttore,
-
valutare il giusto rapporto qualità/prezzo:
un prezzo troppo bass
o può essere invitante
ma
potrebbe essere anche indice di scarsa qualità;
Come si può difendere il cittadino/consumatore
?
Acquistare i prodotti in negozi e mercati di fiducia. Non acquistare prodotti alimentari da
venditori improvvisati o al di fuori d
i negozi e mercati.
Utilizzare la conoscenza delle materie prime, la loro storia, la loro provenienza ecc.
Prediligere alimenti di stagione, a “filiera corta”
o “a Km zero”
.
A fronte di situazioni sospette, rivolgersi prima al gestore del negozio nel
quale è stato acquistato
il prodotto e poi, se necessario, rivolgersi agli organi competenti.
Seguire con attenzione gli organi di informazione e approfondire seguendo i media e i siti web
Leggere attentamente le etichette dei prodotti prima di acquis
tarli.
COSA FARE DI FRONTE AL CONTRAFFATTO?
Tutti Noi abbiamo
un potere
:
il potere di scelta
nell’acquisto degli alimenti, il potere di segnalare
prodotti e pratiche non conformi alla legge, il potere di citare in giudizio il produttore o venditore
che
gli cagioni un danno o lo faccia oggetto di una frode
.
E’ dalla consapevolezza di questi poteri e dalla conoscenza dei prodotti e del mercato che
partono le strategie di autotutela per il consumatore.
A prescindere dai costi di pubblicità, distribuzione,
packaging ed altri costi comprimibili, sui cui è
possibile realizzare un certo risparmio per mantenere un prezzo di vendita competitivo, vi è una
soglia sotto la quale il prezzo di vendita non copre le spese di produzione e distribuzione in
condizioni norm
ali, con materie prime, procedure di lavorazione, impianti e personale “a norma”.
Se si acquista un prodotto sospetto, ad esempio con una etichetta evidentemente falsificata oppure
confezioni con rigonfiamenti e con presenza all’interno di indicatori di ma
rcescenza (ad esempio
muffa), la prima cosa da fare è
non consumarlo.
Infine, è necessario contattare subito le
autorità sanitarie
(vedi recapiti Asl e NAS a ) competenti e
non gettare la confezione del prodotto ai fini della identificazione del lotto e qu
indi alla possibilità
per le istituzioni a procedere a delle
azioni di richiamo o
di ritiro del prodotto.
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