martedì 8 ottobre 2019

Ecologia e sociale: Assegni destinati alle famiglie bisognose con il riciclo dell’olio domestico esausto

Vico Equense - Questa mattina al Comune di Vico Equense premiazione delle parrocchie per la raccolta dell’olio esausto, il cui smaltimento è una delle cause dell’ inquinamento ambientale. Al progetto (VicOlioVivo), portato avanti dall’amministrazione comunale, ufficio ecologia, insieme alla società Lem per migliorare ulteriormente le performance nella raccolta differenziata, hanno aderito le parrocchie di Vico centro, Seiano, Moiano, San Vito, Bonea, Arola e il comitato AMI di Montechiaro, ricompensate con un contributo in denaro, sulla base della quantità di olio vegetale conferito in appositi contenitori: oltre sei tonnellate di olio di provenienza domestica raccolte. “Questo progetto, oltre a riciclare l’olio esausto – spiega il Sindaco Andrea Buonocore – che è importante perché inquina, ha anche un risvolto sociale. Gli assegni, infatti, che consegniamo oggi saranno destinati a famiglie bisognose del territorio, oppure investite in attività parrocchiali. Mi auguro che altre parrocchie seguano il vostro esempio”. Forse non tutti sanno che l’olio esausto da frittura viene molte volte smaltito nella maniera meno appropriata, spesso direttamente nello scarico del lavandino, causando seri problemi agli impianti idraulici e di depurazione. L’olio esausto, infatti, avendo un peso specifico minore dell’acqua, galleggia su questa e crea un sottile strato che impedisce l’aerazione dell’acqua da depurare, inibendo l’azione dei fanghi attivi. Quindi deve essere necessariamente rimosso con lunghi processi di disoleazione. L’olio esausto liberato nell’ambiente o nelle acque ha effetti disastrosi.

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