Emanuela Perrella |
Sorrento - Colonna della Dinamo Sorrento, il laterale Emanuela Perrella mette sempre la sua esperienza al servizio della squadra. Scatti fulminei e dribbling, ma anche una spiccata propensione alle giocate fuori dal comune. A Castel Volturno ha festeggiato il secondo centro stagionale con una rovesciata da urlo, e dopo la sosta punta a rimpinguare il proprio bottino per contribuire a chiudere in cassaforte punti pesanti.
Il girone di ritorno si apriva con due trasferte proibitive, nelle quali far punti era già in partenza complicato. Il risultato di Castel Volturno parla di una sconfitta molto pesante, anche se la squadra dava inizialmente l'impressione di poter restare aggrappata al match. Ma dal 4-2 non c'è stata più partita : che spiegazione vi siete date nello spogliatoio?
“Purtroppo abbiamo subito un crollo prima mentale, e poi fisico. Ci siamo un attimo deconcentrate permettendo alle nostre rivali di prendere il sopravvento, e da quel momento in poi non siamo più riuscite a trovare l’atteggiamento giusto per restare aggrappate alla gara”.
2 settimane di riposo che arrivano probabilmente nel momento migliore. Su cosa c’è da lavorare per affrontare al meglio i prossimi impegni?
“Il futsal è uno sport molto dinamico, per cui il periodo di stop forzato servirà a recuperare la miglior condizione in vista della volata finale. Andremo senz’altro a rivedere gli errori che ci son costati caro a Castel Volturno: lavoreremo per correggerli visto che il calendario ci presenterà sfide sulla carta più abbordabili, e non possiamo permetterci ulteriori passi falsi”.
Due gol per te finora, giunti sempre in trasferta. A Castel Volturno hai realizzato un eurogol su assist di Bosco: come hai deciso di andare su quella palla in rovesciata? Istinto o razionalità?
“Credo che per estrarre dal cilindro giocate simili prevalga l’istinto. Se perdi troppo tempo a pensare, non riuscirai mai a cogliere l’attimo giusto”.
Calvi il prossimo avversario: occasione per svoltare come nel girone di andata.
“Sicuramente. Dall’altra parte del campo ci sarà una squadra alla nostra portata: giocheremo davanti al nostro pubblico e abbiamo voglia di regalare grandi soddisfazioni”.
In che modo si sta evolvendo il tuo gioco, con i dettami tattici del nuovo mister?
“Cira Di Dato è un valore aggiunto per il nostro gruppo. Sa spiegare in modo semplice e lineare la sua idea di calcio, e credo di aver fatto buoni passi in avanti sotto il profilo tattico rispetto alle annate precedenti”.
Sei ormai un pilastro della Dinamo Sorrento: cosa ti ha spinto a sposare il progetto rossonero anche quest’anno senza esitazioni?
“In primis la passione per questo sport, quindi la forte amicizia che mi lega al presidente ha giocato un ruolo importante”.
A che età ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“Sono praticamente nata con il pallone tra i piedi: ho iniziato nel mio parco quando ero piccola, e da quel momento non mi sono più fermata!”
Il girone di ritorno si apriva con due trasferte proibitive, nelle quali far punti era già in partenza complicato. Il risultato di Castel Volturno parla di una sconfitta molto pesante, anche se la squadra dava inizialmente l'impressione di poter restare aggrappata al match. Ma dal 4-2 non c'è stata più partita : che spiegazione vi siete date nello spogliatoio?
“Purtroppo abbiamo subito un crollo prima mentale, e poi fisico. Ci siamo un attimo deconcentrate permettendo alle nostre rivali di prendere il sopravvento, e da quel momento in poi non siamo più riuscite a trovare l’atteggiamento giusto per restare aggrappate alla gara”.
2 settimane di riposo che arrivano probabilmente nel momento migliore. Su cosa c’è da lavorare per affrontare al meglio i prossimi impegni?
“Il futsal è uno sport molto dinamico, per cui il periodo di stop forzato servirà a recuperare la miglior condizione in vista della volata finale. Andremo senz’altro a rivedere gli errori che ci son costati caro a Castel Volturno: lavoreremo per correggerli visto che il calendario ci presenterà sfide sulla carta più abbordabili, e non possiamo permetterci ulteriori passi falsi”.
Due gol per te finora, giunti sempre in trasferta. A Castel Volturno hai realizzato un eurogol su assist di Bosco: come hai deciso di andare su quella palla in rovesciata? Istinto o razionalità?
“Credo che per estrarre dal cilindro giocate simili prevalga l’istinto. Se perdi troppo tempo a pensare, non riuscirai mai a cogliere l’attimo giusto”.
Calvi il prossimo avversario: occasione per svoltare come nel girone di andata.
“Sicuramente. Dall’altra parte del campo ci sarà una squadra alla nostra portata: giocheremo davanti al nostro pubblico e abbiamo voglia di regalare grandi soddisfazioni”.
In che modo si sta evolvendo il tuo gioco, con i dettami tattici del nuovo mister?
“Cira Di Dato è un valore aggiunto per il nostro gruppo. Sa spiegare in modo semplice e lineare la sua idea di calcio, e credo di aver fatto buoni passi in avanti sotto il profilo tattico rispetto alle annate precedenti”.
Sei ormai un pilastro della Dinamo Sorrento: cosa ti ha spinto a sposare il progetto rossonero anche quest’anno senza esitazioni?
“In primis la passione per questo sport, quindi la forte amicizia che mi lega al presidente ha giocato un ruolo importante”.
A che età ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“Sono praticamente nata con il pallone tra i piedi: ho iniziato nel mio parco quando ero piccola, e da quel momento non mi sono più fermata!”
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