Il PM Maresca: «istituto giuridico di civiltà»
Sant’Antonio Abate - Questa mattina in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono di Sant’Antonio Abate, che ricorrono in questo periodo dell’anno, la Pro Loco Antonio il Grande, ha organizzato un convegno culturale moderato dal giornalista e conduttore televisivo Paolo Del Debbio. La città ha accolto l’Ambasciatore d’Egitto in Italia S. E. Hisham Badr, il preside della Facoltà di Teologia Italia Meridionale Monsignor Gaetano Castello, che sono intervenuti sul tema “Il Cristianesimo nell’incontro delle culture nel terzo secolo”, il Preside Nazione Agidae Padre Francesco Ciccimarra, il Magistrato Giovanni Conzo. Telefonicamente è intervenuto il Sostituto Procuratore della Repubblica Catello Maresca, uno dei più giovani magistrati anticamorra, che grazie al suo coraggio ha saputo infliggere un colpo mortale alla criminalità organizzata arrestando il super latitante Michele Zagaria. Durante l’incontro si è parlato di prescrizione e della riforma, entrata in vigore il primo gennaio, che i penalisti e i giuristi, in modo compatto, hanno a più riprese definito «sciagurata» perché calpesta il principio della ragionevole durata del processo e condanna gli imputati a un processo eterno. Catello Maresca, già sentito in Commissione Giustizia, ha contestato la riforma che blocca la prescrizione dopo la sentenza di primo grado, difendendo la prescrizione in quanto «istituto giuridico di civiltà». Il Convegno, patrocinato dal Comune di Sant’Antonio Abate e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, si è aperto con i saluti del sindaco, Ilaria Abagnale, del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, Luisa Liguoro, e dal Presidente della Fondazione Forense ‘Enrico De Nicola’, Gennaro Torrese.
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