Cira Di Dato |
Sorrento - C’è che la Dinamo Sorrento sta vivendo in questa fase della stagione. Già salita sul tetto d’Italia con l’Isef Poggiomarino, il mister rossonero sta forgiando una squadra a sua immagine e somiglianza, lavorando con caparbietà sia sotto il profilo mentale che tecnico. Con il trascorrere dei mesi il roster costiero ha assimilato nuovi concetti tecnici, ed il frutto degli allenamenti si vede chiaramente sul rettangolo di gioco dove le ragazze ormai danno del tu alle corazzate del girone. Dinamo da record nella prima parte della stagione con 4 vittorie di fila ottenute tra novembre e dicembre, e la finale di Coppa Campania sfiorata inchinandosi soltanto allo Spartak per una mera questione di dettagli. Il bilancio è inevitabilmente positivo, con Anna Catapano e compagne pronte ad impensierire la capolista Castel Volturno.
Il 2020 propone subito gare molto impegnative dopo la lunga sosta per le festività natalizie. Nell’ultimo week-end è giunta una sconfitta di misura contro lo Spartak, al termine di un match giocato per larghi tratti alla pari. Quali sono le indicazioni che hai potuto trarre, e dove si può ancora migliorare?
Il 2020 propone subito gare molto impegnative dopo la lunga sosta per le festività natalizie. Nell’ultimo week-end è giunta una sconfitta di misura contro lo Spartak, al termine di un match giocato per larghi tratti alla pari. Quali sono le indicazioni che hai potuto trarre, e dove si può ancora migliorare?
“Contro la squadra sannicolese abbiamo disputato una buona gara, soprattutto dal punto di vista mentale. Sapevamo che sarebbe stata dura, perciò siamo scese in campo con la consapevolezza di poterci giocare le nostre carte. Il risultato non ci ha premiato, ma conservare qualche rammarico per un punto sfumato soltanto nei minuti finali, lascia intendere la qualità della nostra prestazione. Tra gli aspetti positivi prendo senz’altro la crescita del gruppo, e di alcune ragazze che han risposto bene pur disponendo di minor minutaggio”.
Domenica pomeriggio vi aspetta un’altra partita sulla carta impossibile contro Castel Volturno. Unica squadra a punteggio pieno nel girone, vantando miglior attacco e miglior difesa. Aver poco o nulla da perdere, può essere un vantaggio dal punto di vista psicologico?
“Difficile da stabilire. Da un lato potrebbe esserlo, ma dall’altro una situazione simile può essere pericolosa, rischiando di trasformarsi perfino in un punto a sfavore. Abbiamo la chiara percezione di poter far male a qualsiasi avversario, e lo abbiamo dimostrato contro lo Spartak sia in semifinale di Coppa che nelle due gare di campionato, ed anche contro lo stesso Castel Volturno nel match di andata disputato davanti al nostro pubblico. Sappiamo di misurarci contro una squadra che punta a vincere il campionato, e domenica proverà ad allungare ulteriormente il margine sulle dirette inseguitrici. Andremo lì per fare bene, giocando il nostro futsal come abbiamo fatto nelle ultime uscite”.
Dopo Castel Volturno ci saranno 2 settimane di riposo, e poi una serie di sfide più alla portata che saranno fondamentali per stabilire equilibri e gerarchie in classifica. Dove può arrivare la tua Dinamo?
“La pausa arriva come manna dal cielo, e servirà per lavorare su alcuni aspetti tattici che dovranno essere registrati al meglio in vista della volata finale. L’obiettivo è centrare la miglior posizione possibile in chiave play-off”.
Superato da poco il giro di boa, qual è il tuo bilancio della prima fase di stagione?
“Vedo una squadra cresciuta esponenzialmente dal punto di vista mentale. Dobbiamo invece perfezionare qualcosa dal punto di vista strettamente tattico, ma devo dire che le ragazze mi seguono tanto, e seduta dopo seduta stanno assimilando sempre più i miei principi. Sono serena perché i progressi sono evidenti, ed i risultati si notano durante le gare ufficiali”.
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