venerdì 24 gennaio 2020

Massa Lubrense. Parco urbano attrezzato: domani la presentazione

Massa Lubrense - Sabato 25 gennaio alle ore 10 presso l’aula magna della scuola media Pulcarelli a Sant’Agata sarà presentato il progetto del parco urbano attrezzato di via Reola. Al termine della presentazione l’area, poco distante dalla scuola media, sarà consegnata dai bambini presenti alla ditta Chierchia Costruzioni, aggiudicataria della gara di appalto, che avvierà i lavori. Il costo dell’intervento è di 189.000 euro a totale carico delle casse comunali, secondo il progetto che è stato elaborato dall’architetto Gaetano Casa e seguito dall’ufficio Lavori Pubblici diretto dall’ingegnere Antonio Provvisiero. E saranno proprio i due tecnici a presentare al pubblico il progetto. “Abbiamo dato una indicazione molto chiara al progettista -sottolinea il sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli che è stata la salvaguardia delle alberature esistenti. Infatti il progettista incaricato, l’architetto Gaetano Casa, ha provveduto in via preliminare ad un rilievo dove è stato mappato ogni singolo albero. in base alla posizione degli alberi è stato elaborato il progetto e nel caso di interferenza degli alberi è stato previsto lo spostamento e non il taglio degli alberi”. Entusiasta il vice sindaco Giovanna Staiano. “Considero il parco urbano di Via Reola per come lo abbiamo progettato, traendo spunto dai parchi del Trentino Alto Adige, un luogo che insegna ad avere coraggio, a sperimentare i propri limiti, ma anche le proprie possibilità, a mettersi in gioco, un luogo che stimola fantasia e immaginazione, doti comuni ad ogni bambino, che dovrebbero sempre essere coltivate per non esaurirsi mai anche in età adulta. Il parco risponde al bisogno innato di ogni bambino, sempre e ovunque, di giocare arrampicandosi sui giochi di legno straordinariamente recuperati e che saranno i primi ad essere installati, presto la comunità tutta potrà godere di un parco originale, non scontato, ma pensato intelligentemente, per adempiere a più funzioni. E se poi è inserito in un contesto bello, il bambino imparerà ad apprezzare la bellezza, un diritto di cui tutti dovrebbero godere”.

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