sabato 21 marzo 2020

De Luca e Rossano. Sagristani contatta il Direttore generale dell’Asl Na 3


Sosto: “Si cercherà in futuro di evitare la cosa” 

Vico Equense - “Ospedali saturi, siamo in piena emergenza. Restate a casa.” È l'appello che il sindaco di Sant'Agnello, Piergiorgio Sagrıstani, ha lanciato ieri dal suo profilo social. Nel post del Primo cittadino, che è anche medico in servizio al De Luca e Rossano di Vico Equense, si fa riferimento anche all'ospedale dove lavora: “Stanno arrivando diversi casi sospetti da altri comuni della provincia di Napoli – scrive Sagristani - che presentano difficoltà respiratoria a cui viene fatto il tampone e sono lasciati là in attesa”. I centri covid 19 sono già saturi e bisogna attendere un po’ per sapere i risultati. La notizia veicolata attraverso i media ha generato molta apprensione, tra gli operatori sanitari del nosocomio e anche tra i cittadini. Sagristani ha immediatamente contattato il direttore dell’Asl Na 3 Sud, Gennaro Sosto, per sapere perché il 118 ha dirottato verso il presidio ospedaliero di Vico Equense, pazienti sospetti covid 19 da altri comuni. “Mi ha risposto – spiega Sagristani - che ciò è dipeso dal fatto che ieri vi erano circa 20 casi sospetti a Castellammare e altrettanti a Nola e Torre per cui non c’era materialmente lo spazio in questi presidi, ma si cercherà in futuro di evitare la cosa.” L’ospedale di Boscotrecase dedicato esclusivamente al covid 19 ha 8 posti di terapia intensiva e 23 di sub intensiva, che diventeranno 30 dalla prossima settimana. “Si sta lavorando – aggiunge Sagristani per arrivare a 60 di sub intensiva e aumentare quelli di intensiva. Da mercoledì a Nola sarà attivo un centro Asl Na 3 per tamponi, che accelererà i risultati non dovendoli più inviare al Cotugno e si sta cercando di avere anche i test rapidi. Per questo – conclude Sagristani - dobbiamo fare di tutto per rallentare il contagio per dare tempo agli ospedali covid dedicati di organizzarsi, per cui vi chiedo non solo come raccomandazione ma quasi come un ordine di restare a casa.”

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