martedì 24 marzo 2020

Piano di Sorrento. La clinica San Michele potrebbe riaprire

La struttura sanitaria, chiusa da anni, idonea per fronteggiare la crisi. Il Sindaco Iaccarino scrive a De Luca

Piano di Sorrento - Riaprire la Clinica San Michele a Piano di Sorrento per far fronte all’emergenza sanitaria. Il proprietario, sollecitato dal Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, ha manifestato all'Asl NA 3 Sud la disponibilità a rendere funzionale la struttura, aumentando così il numero dei posti letto che potrebbero essere necessari in questa grave emergenza socio-sanitaria che stiamo vivendo con sempre maggior angoscia e tensione nel nostro paese e in tutta la Penisola Sorrentina. La struttura è inattiva da circa 8 anni e dispone di 40 stanze. A piano terra ci sono i locali amministrativi, una piccola cucina, il laboratorio di analisi, diagnostica Tac e Radiologia. Dispone di un blocco composto da 2 sale operatorie. Di recente si è provveduto ad asfaltare il lastrico solare per scongiurare possibili infiltrazioni d'acqua. C'è un'area esterna anteriore che può ospitare auto e una posteriore in grado di accogliere anche 6/7 ambulanze. ”Mi faccio interprete – si legge in una missiva inviata al Governatore De Luca dal Sindaco Iaccarino - di un'aspettativa generale della mia cittadinanza e del resto della Penisola Sorrentina affinchè la Regione e la Protezione Civile accolgano la disponibilità formalmente dichiarata anche ai vertici dell'Asl Na3 Sud dal dott. Franco Cirillo in rappresentanza della proprietà dell'immobile e attivino con urgenza le procedure per effettuare gli interventi necessari a rendere disponibile in brevissimo tempo la struttura. A riguardo il direttore generale Gennaro Sosto si è già espresso favorevolmente a questa ipotesi per cui si registra una convergenza di intenti assolutamente importante e strategica. Ho espresso sentimenti di riconoscenza alla proprietà per aver risposto all'appello con sollecitudine, per cui ora come istituzioni siamo chiamati a fare la nostra parte dando una risposta molto importante, decisiva, all'area della Costiera che si trova alle prese con l'espandersi dell'emergenza covid-19” conclude Iaccarino.

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