Vico Equense - In quest'atmosfera cupa e surreale si aggiunge un altro motivo di sconcerto: la professoressa Giulia Cinque non c'è più; non ce l'ha fatta contro una inesorabile malattia che ha affrontato con forza e dignità fino alla fine. Chi l'ha conosciuta come docente ha apprezzato la sua attenzione, il suo rigore e la sua dolcezza, qualità che hanno creato legami profondi e duraturi con i colleghi, con gli alunni e con le famiglie. Chi l'ha conosciuta come amica ha ricevuto il suo affetto sincero, la sua generosità spontanea e la sua simpatia mista ad ironia e garbo. Chi ha avuto la fortuna di averla come moglie, madre, sorella, cognata, zia ora è inconsolabile per l'incommensurabile dolore per una perdita troppo troppo dolorosa. Il tributo pubblico che queste poche righe vogliono testimoniare forse non si addice alla persona discreta e poco avvezza a stare al centro dell'attenzione, ma ciò è dovuto soprattutto ora che l'intera città non potrà dare un ultimo saluto ad una persona importante della comunità e per comunicare alla famiglia il senso di calore umano che una celebrazione affollata avrebbe fatto sentire. Tutti stanno dedicando una preghiera e un pensiero in questo momento a lei e tutti sono vicini ai suoi affetti più cari.
Giovanna Domestico
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