Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è uno dei protagonisti assoluti del web. La sua linea dura, il linguaggio autoritario, le sue ramanzine. Lo sceriffo è tornato, prendendo in mano la situazione e gestendola come si deve fare in una emergenza. Le sue parodie dilagano sui social. Così potente da produrre una quantità infinita di même. Si chiamano così (dal greco: ciò che viene imitato), quei fotomontaggi satirici che fissano in una immagine una convinzione diffusa, e girano forsennatamente sui social perché strappano un sorriso e al tempo stesso confermano una idea. Che la capacità di comunicazione per De Luca sia una dote naturale è un fatto. Ma importante per il Governatore è anche l’utilizzo dei social. De Luca è al primo posto in assoluto: più followers, più post, più soldi spesi. Ha una pagina personale e una della regione Campania, dove in entrambe si fa comunicazione istituzionale. Questi canali sono diventati molto importanti per informare durante l’emergenza più persone possibile nel più breve tempo. “I risultati – si legge in un articolo di oggi sul Roma - per la pagina, in questo breve periodo, sono stati ragguardevoli. Il 5 marzo la pagina della Regione Campania aveva circa 200mila "like", quella di De Luca, più di 250mila. Oggi, dopo due settimane, la pagina regionale ha gli stessi like di prima, mentre il governatore ha guadagnato circa 300 mila nuovi "mi piace" sulla sua pagina, superando quota 580mila e piazzandosi in testa alla classifica dei presidenti di regione più seguiti, superando in volata il recordman Luca Zaia (Veneto) che ne ha quasi 500mila e Nicola Zingaretti (Lazio) che si attesta sui 316mila. Anche sugli altri social l'impatto è stato importante. Su Instagram nell'ultimo mese sono stati guadagnati 25mila followers, mentre su Twitter è passato da 68mila a 76mila fans circa. Un impatto enorme sull'immagine del governatore che, certamente ha contribuito, in questo periodo a promuovere temi importanti, ma che adesso si ritrova un formidabile strumento di propaganda per le prossime elezioni regionali dove correrà per la riconferma.”
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