sabato 21 marzo 2020

Vico Equense. Marittimi, quarantena in strutture alternative

Buonocore: “Abbiamo già al momento strutture disponibili, ma invito altre strutture alberghiere ed extra alberghiere a fornirci la loro disponibilità”

Vico Equense - La Costiera sorrentina in queste ore è alle prese con il rientro di circa 300 marittimi sbarcati dalle navi della Msc dopo lo stop alle crociere, ai quali si potrebbero aggiungere quelli che lavorano per altri armatori. Tutti dovranno rispettare un periodo di isolamento domiciliare di due settimane, a tutela loro ma anche dei familiari. E questo può diventare complicato. I sindaci della costiera, hanno chiesto con una lettera ufficiale a MSC Crociere di dotare ogni marittimo di un certificato sanitario di buona salute e di sottoporli al tampone. Per evitare rischi, dunque, meglio scongiurare contatti coi parenti, almeno nelle prime fasi del ritorno in penisola sorrentina. “A quanti stanno rientrando a Vico Equense – spiega il Sindaco Andrea Buonocore - e non hanno la disponibilità di un alloggio autonomo, per la quarantena fiduciaria, sono invitati a prendere contatto col Comando di Polizia Locale - Protezione Civile al numero 0818019400 per una sistemazione alternativa. Abbiamo già al momento strutture disponibili, ma invito altre strutture alberghiere ed extra alberghiere a fornirci la loro disponibilità.” L'amministrazione comunale fa infine sapere che prosegue il servizio per la consegna di generi alimentari e farmaci, a beneficio di persone anziane, residenti a Vico Equense. Nella prima settimana di attivazione del servizio sono stati 11 gli utenti assistiti. Telefonando ai numeri 0818019332 e 0818019333, dalle ore 9 alle 12, dal lunedì al venerdì, si potrà richiedere la consegna presso la propria abitazione di beni di prima necessità. Le consegne saranno effettuate tre volte a settimana: il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 18, da incaricati delle Cooperative sociali e delle associazioni che hanno dichiarato la loro disponibilità. I volontari recapiteranno la spesa porta a porta, opportunamente protetti, ed evitando ogni contatto diretto, come previsto dalla normativa per l'emergenza coronavirus Covid-19 e saranno identificati da un badge. Il servizio è gratuito, mentre l'importo della spesa sarà pagato direttamente agli incaricati che la recapiteranno.

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