Sfuma l’ipotesi di votare a luglio. Ieri il Consiglio dei Ministri ha rinviato regionali e amministrative. Se ne riparla con il fresco, probabilmente un election day tra settembre e ottobre. Dunque, tecnicamente i consigli regionali in carica sono prorogati fino al 31 agosto con l’opzione che le elezioni si svolgano nei sessanta giorni successivi a tale termine. Insomma, è troppo rischioso andare alle urne a ridosso della fase acuta dell’emergenza, sarebbe difficile da gestire in piena estate. Alcuni giornali riportano che il Governatore Vincenzo De Luca si è mostrato contrariato a questa ipotesi, meglio capitalizzare subito il consenso generato dalla sua linea di rigore durante questa fase di quarantena. Intanto si registrano tensioni sull’asse Napoli-Milano. Il suo collega lombardo, Attilio Fontana, gli risponde su facebook, in merito alla chiusura dei confini. “Caro governatore Vincenzo De Luca, - scrive Fontana - sappia che qualunque cosa accada noi non chiuderemo mai la porta ai 160mila italiani, tra cui circa 14mila campani, che ogni anno scelgono di venire in Lombardia per farsi curare.” A De Luca gli va riconosciuto che con i suoi metodi comunicativi, provvedimenti ad hoc, e una strategia social vincente, ha contribuito in maniera determinante a evitare che la situazione qui da noi degenerasse. Ha mantenuto la barra diritta e non era affatto facile. E dopo le “stoccate” che Fontana e De Luca si sono sferrati a distanza, questa sera i due politici saranno ospiti di Porta a Porta, alle 23 e 50, su Rai 1.
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