Giuseppe Cuomo |
La sfida che si presenta è quella di rendere ogni attività più sicura, per ridurre il rischio che il contagio si ripresenti. La gestione del rischio diventa insomma il nuovo elemento di competitività di ogni destinazione. "Ci sono molte cose che si possono fare subito, per agire in modo più sicuro - continua il primo cittadino - Per esempio aggiornare i documenti di gestione del rischio di tutte le attività aziendali, studiare le soluzioni più idonee per ridurre gli affollamenti e ridurre i contatti. Il Comune di Sorrento ha cominciato a dare l’esempio, e sta aggiornando i documenti per la valutazione dei rischio di tutte le attività svolte direttamente, ad esempio cambiando gli ingressi negli spogliatoi per evitare l’affollamento, stabilendo turni chiusi, in modo da evitare scambi non necessari fra le persone, incentivando il lavoro agile, riesaminando e introducendo l’obbligo della prenotazione per usufruire dei servizi comunali, Abbiamo invitato tutte le ditte che lavorano per il Comune a fare lo stesso ed estendiamo a tutti questo invito". Bisogna agire con prudenza, perché l’infezione non è ancora stata sconfitta e neanche è possibile sapere quando esattamente si potrà ripartire. Ma molte di queste cose, che rappresentano modifiche organizzative, devono essere fatte subito, anche perché richiedono per potere essere applicate, dell’erogazione della formazione necessaria e la disponibilità di risorse adeguate. "Dobbiamo arrivare ad un decalogo condiviso per gestire le attività, ma dobbiamo anche evitare soluzioni improvvisate e gli sprechi sempre possibili che ci sono in queste situazioni che potrebbero rappresentare costi inutili per tutti - conclude Cuomo - Nel frattempo non bisogna stare fermi e dobbiamo vincere la paura di aspettare che tutto sia risolto per impegnarci. Vogliamo che questo processo di rinascita coinvolga tutte le attività di Sorrento e saremo vicini a tutti quelli che condivideranno questo sforzo, come pure adotteremo i provvedimenti necessari a scoraggiare il comportamento attendista di chi pensa di stare fermo in attesa di tempi migliori: questa non è una gara di velocità, ma una corsa a tappe, in cui ogni passaggio è importante. Quello che vi chiedo è di affrontare uniti questa difficile sfida e pertanto nei prossimi giorni avvierò il confronto con le varie categorie imprenditoriali e sociali per raggiungere soluzioni condivise".
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