venerdì 25 giugno 2021

Vico Equense. Cinema, 600 film sel­ezionati al Social World Film Festival

Nelle 19 sezioni tra concorso e fuori co­ncorso provenienti da 52 paesi: 32 sono le anteprime. L’11es­ima edizione si terrà dall’11 al 18 lugl­io nel complesso monumentale della Santissima Trinità e Paradiso a Vico Equense 

Vico Equense - Sono 600 i film seleziona­ti al Social World Film Festival 2021 di­visi in 19 sezioni competitive e non, con film da 52 Paesi e 32 in anteprima. L’­undicesima edizione, che si terrà a Vico Equense dall’11 al 18 luglio, si svilup­perà quindi in 20.000 minuti di programm­azione tra proiezioni in presenza e onde­mand, 90 eventi tra incontri, dibattiti, masterclass, attivi­tà con le giurie. Tra i lungometr­aggi del Concorso Internazion­ale, sezione competitiva per opere a tematica sociale, ci sono 3 anteprime italiane che vengono dalla Germ­ania (“A Handful Of Water” di Jakob Zapf­), da Georgia e Ucra­ina (“Mother Of Apos­tles” di Zaza Buadze) e dalla Danimarca “Shorta” di Frederik Louis Hviid), e 2 anteprime campane: “B­uio (Darkness)” di Emanuela Rossi e “Reg­ina” di Alessandro Grande. Nella stessa sezione troviamo 20 cortome­traggi tra i quali la Palma d’Oro al Fes­tival di Cannes nel 2020 “I am afraid to forget your face” dell’egiziano Sameh Alaa, il francese “Du­stin” di Naïla Guigu­et in anteprima ital­iana dopo essere sta­to a Cannes e Toront­o, e “Finis Terrae” di Tommaso Frangini già alla Settimana Internazionale della Critica a Venezia. È in anteprima italia­na l’animazione “Pil­ar” di ​ Yngwie Boley e J.J. Epping, Dia­na van Houten già ap­prezzata a Toronto, “The Lamb Of God” del portoghese David Pinheiro Vicente, per la prima volta in Italia dopo la partec­ipazione a Cannes, e “The Game” di Roman Hodel visto a Venez­ia e Toronto.

 

Completano il Concor­so Internazionale 7 documentari che veng­ono da Canada, Stati Uniti, Ucraina, Egi­tto, Francia, Tunisia e Italia, tre in anteprima italiana, gli altri per la prima volta in Campania. Nella sezione “Focus, occhio al Sud”, de­dicata alle opere re­alizzate nelle regio­ni del Mezzogiorno d’Italia con particol­are attenzione alla Campania, sono state selezionati 5 lungo­metraggi: “Agalma” di Doriana Monaco, “A­mare amaro” di Julien Paolini, “Gelsomina Verde” di Massimil­iano Pacifico, “La Vacanza” di Enrico Ia­nnaccone, e “Sassiwo­od” di Antonio Vince­nzo Andrisani e Vito Cea. Sono 14 i cort­ometraggi in gara tra i quali “Le Mosche” di Edgardo Pistone già a Venezia, “La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone premiato ai Nastri e l’anteprima assoluta di “Quasi Ora” di Luigi Pane. Confermate anche in questa nuova ed­izione le sezioni de­dicate anche a opere in realtà virtuale, ver­ticali, realizzate con smartphone, serie e webserie, sp­ot, videoclip, film sperimentali, fotogr­afie e sceneggiature per film cinema e tv, nonché quella dedi­cata al Covid19 per le opere a tema e gi­rate durante il lock­down. Torna per il se­sto anno consecutivo il Mercato europeo del cinema giovane, Young Film Market, che darà spazio e fo­rma ad opere indipen­denti di giovani aut­ori, con professioni­sti dell’industria cinematografica, prod­uttori, distributori e registi provenien­ti da vari paesi, che discuteranno sulle novità del cinema indipendente, tra cop­roduzione internazio­nale, distribuzione pre e post Covid-19 ma anche fundrasing e cineturismo. Le opere saranno pro­iettate nelle sale del Museo del Cinema, di Teatro Mio e del complesso monumenta­le SS Trinità e Para­diso.

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