Tra i vari ospiti del passato, anche gli sportivi del calcio Napoli, come lo svedese Hans Olof Jeppson e Omar Sivori, il cui ritiro perfetto si consumava da Francischiello. Per celebrare la 1° Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia presso il Ristorante Antico Francischiello, accolti dallo slogan “Tra Memoria, Identità e Cultura”, sarà necessario prenotare, telefonando allo 081 5339789. Si potrà, così, non solo pranzare o cenare nel celebre ristorante (negli orari: 13.00/15.00 e 19.30/23.30) ma anche visitare le sale e le terrazze, chiacchierando e confrontandosi con i proprietari, per conoscere più da vicino il patrimonio storico-culturale che tramandano (orari visite: 9.30/12.00 e dalle 15.30/18.30) Tutti coloro che parteciperanno alla 1° Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia riceveranno un’esclusiva cartolina artistica da collezione.
martedì 9 novembre 2021
Massa Lubrense. Il Ristorante Antico Francischiello celebra la 1° Giornata Nazionale dei Locali Storici d'Italia
Massa Lubrense - Sabato 13 novembre, in occasione della 1° Giornata Nazionale dei Locali Storici d'Italia, il Ristorante Antico Francischiello spalancherà le sue porte per dare la possibilità di assaporare un menù degustazione messo a punto dal giovane chef Antonino Attardi e, contestualmente, di ammirare le prestigiose sale dello storico locale e l’incomparabile panorama di cui si gode.
L’Antico Francischiello rientra, assieme ad altri 212, nel prestigioso novero dei Locali Storici d’Italia; 18 nella sola Campania.
Quella della famiglia Gargiulo, giunta alla quarta generazione nella conduzione del ristorante di Massa Lubrense, è una storia professionale che inizia nel 1909, ed è intimamente legata allo spirito del luogo, animato da frequentazioni illustri nonché pervaso da storia e da glamour.
La prima sala, introdotta da un corridoio porticato, accoglie gli ospiti con un tripudio di cimeli, foto, arredi e ceramiche, a raccontare gli oltre 110 anni di storia. Nella sala grande, inondata di luce e colori squisitamente mediterranei, si dispiega un panorama che sarebbe il soggetto perfetto di una gouache napolitaine: con lo sguardo che corre dal Golfo di Napoli a Capri, passando per Ischia, Procida e il Vesuvio.
La famiglia Gargiulo custodisce ricordi e ricette in cui si intrecciano storia, storie profumi e sapori. Ricette segrete di liquori fatti in casa, di marmellate d’arance amare, di piatti che venivano proposti nelle trattorie d’inizio Novecento della costiera sorrentina e che furono in grado di conquistare personaggi come la duchessa Anna d’Aosta, Marcello Mastroianni, Billy Wilder, Anthony Quinn, John Huston, Akira Kurosawa e Lina Wertmuller o il soprano Luciano Pavarotti, che si diceva inebriato dal rosolio all’arancia preparato da Donna Pina.
Un altro habitué del Francischiello era il comandante Achille Lauro. Lui qui era letteralmente di casa: percorreva le poche decine di metri che lo separavano dal ristorante, risalendo a piedi il viale della sua villa a mare, per gustare i piatti di Peppino.
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