lunedì 22 novembre 2021

Ospedali in penisola sorrentina: tanti incontri ma nessuna soluzione

Vico Equense/Sorrento - Tanti incontri ma nessuna soluzione per gli ospedali riunti della penisola sorrentina. Anche oggi l’argomento trova spazio sulle pagine di Metropolis. Da oltre un anno, il pronto soccorso dell'ospedale di Vico Equense è chiuso. Inutili le proteste fatte anche dall'amministrazione comunale che ha deciso anche di trascinare in tribunale l'Asl Napoli 3 Sud. Nei giorni scorsi i sindaci di Sorrento e Vico Equense hanno preso parte a un'audizione della commissione regionale della sanità. Durante l'incontro, sono state rimarcate le esigenze che quotidianamente si avvertono nei presidi: servono rinforzi, specialmente per gli anestesisti. “L’offerta sanitaria attuale in Penisola Sorrentina è carente, inaccettabile sotto ogni profilo, - sottolinea il Consigliere regionale, Gennaro Cinque - a tratti allarmante. La morfologia del territorio della Penisola Sorrentina obbliga ad una soluzione immediata, esiste infatti un’unica strada di collegamento, da e per la penisola, che a seconda dei casi si rivela la via della salvezza o la via della morte.” L’ultimo summit sull’argomento si è tenuto al municipio di Sorrento. Da un lato il sindaco Massimo Coppola e dall’altro il presidente dell'associazione turismo extralberghiero della Campania Sergio Fedele, il presidente dell'associazione charter Campania Giovanni Rosina, il presidente del Club dei 500 Fabio Colucci e il presidente Aicast Macroarea penisola sorrentina Franco Cappiello. “Abbiamo per prima cosa sottolineato al nostro primo cittadino – spiega Sergio Fedele in una nota - la nostra finalità a voler svolgere un’azione costruttiva di partecipazione e proposta, per affrontare le maggiori priorità del territorio e portare avanti iniziative funzionali al settore del turismo e al miglioramento della qualità della vita per residenti e ospiti. Siamo convinti che il Sindaco Coppola – continua la nota - abbia fatto un lavoro eccellente riuscendo più volte a far accendere i riflettori internazionali e nazionali su Sorrento, in un anno molto complesso.

 

Ora a nostro avviso deve partire una fase più operativa con un coinvolgimento metodologico dei rappresentanti della filiera turistica e questo primo incontro è di buon auspicio. Ci siamo soffermati oggi sui problemi collegati alla grave situazione degli ospedali della Penisola, discutendo delle risultanze della recente audizione del Sindaco alla Commissione Sanità Regionale. Abbiamo chiesto al Sindaco Coppola di continuare questa indispensabile azione di pressing, a cominciare dal conoscere l'esito della audizione in Commissione Sanità Regionale che dovrebbero avere in questi giorni i vertici della Asl 3 per relazionare su quali provvedimenti mettere in campo per fronteggiare questa drammatica situazione.” Intanto all’ospedale di Sorrento è prevista l’imminente riapertura dell’area riservata ai degenti covid, già in passato istituita e poi riconvertita per il superamento della fase critica dell’emergenza.

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