domenica 7 novembre 2021

Vico Equense. Domani la proclamazione dei Consiglieri comunali

Vico Equense - Domani è prevista la proclamazione dei 16 consiglieri comunali eletti da parte dell’Ufficio elettorale centrale. Dal giorno della notifica della nota al Comune, decorrono i 10 giorni per la convocazione della prima seduta consiliare di insediamento, presieduta dal consigliere comunale anziano (che ha ottenuto più voti). All’ordine del giorno l’elezione del presidente del Consiglio. Figura sulla quale si concentrano molte incognite. In quell’occasione è probabile che sarà presentata anche la composizione della Giunta da parte del sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello. Intanto continuano le trattative e gli incontri per far quadrare il cerchio al più presto. “Ciò che appare evidente – scrive oggi il quotidiano Metropolis - è che sarà varata una giunta politica. O meglio: ogni lista delle cinque che formano la coalizione di Aiello potrà esprimere un proprio nome per l'assessorato. L'ultima parola, è chiaro, spetterà al primo cittadino di Vico Equense. Grande attenzione, ovviamente, è riservata alle mosse dell'Udc del consigliere regionale, ex sindaco e assessore nonché neo consigliere comunale di maggioranza Gennaro Cinque. Il leader dei centristi sta lavorando nell'ombra per portare in squadra un nome a lui vicino: si mormora di rivedere in giunta l'ex sindaco facente funzioni di Vico Equense Benedetto Migliaccio, già con Forza Italia, magari con delega all'urbanistica.

 

Non c'è dubbio – continua Metropolis - neppure sul fatto che Andrea Buonocore, il sindaco che ha deciso di fare un passo di lato per consentire ad Aiello di ottenere l'investitura a leader della coalizione, possa ottenere un ruolo di assoluto primo piano. C'erano indiscrezioni che lo davano pronto a candidarsi alla presidenza del consiglio comunale di Vico Equense. Ipotesi che fa il paio con un altro scenario: quello di vederlo addirittura vicesindaco. Fatto sta che Buonocore, a cui è stato preferito Aiello, non intende creare divergenze e dissapori in questo delicato momento politico, con Aiello chiamato a varare una giunta comunque in discontinuità col recente passato. Una presa di distanza, netta ma non esagerata, con la precedente amministrazione di cui il nuovo primo cittadino è stato comunque capogruppo di maggioranza. Detto ciò, non è che fili tutto liscio. Aiello ha la volontà, ma anche il dovere, di non perdere troppo tempo visto che alla città serve un esecutivo di spessore e che inizi a lavorare sul serio quanto prima sulle varie urgenze irrisolte” conclude Metropolis.

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