Il capogruppo azzurro: serve riflessione condivisa. Ma decidano sempre gli elettori
Napoli - «Il funzionamento degli incarichi elettivi e dei sistemi di rappresentanza popolare riguardano le regole basilari di una società davvero democratica. A partire dalla nostra Costituzione, non a caso elaborata con il concorso plurale delle migliori tradizioni culturali e politiche del nostro Paese. Per questo, dovrebbe essere un dato acquisito che sul tema delle regole non hanno senso visioni di parte, faziosità e contrapposizioni pregiudiziali. E, sempre per questo, nessuno può accampare riserve e poteri esclusivi su futuribili riforme senza il coinvolgimento di tutte le principali forze politiche che siedono in Parlamento». A dirlo è Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Campania. «Il particolare e recente attivismo di una parte del Pd campano sul tema del vincolo dei due mandati per i presidenti di Regione sembra sfuggire, però, a questa elementare regola di base. In primis, quando si parla di regole generali, occorre sgomberare il campo da qualsiasi riferimento ad personam. Le regole vanno oltre la contingenza politica e di rappresentanza del momento. E non possono essere ridotte solo al livello istituzionale del governo regionale. Questo argomento riguarda anche i sindaci, soggetti anch’essi al vincolo del secondo mandato. Quindi ogni modifica del quadro normativo impatta ampiamente sulla vita politico-amministrativa dei territori».
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