Vico Equense - Questa mattina ricognizione dei fabbricati di proprietà della Città Metropolitana di Napoli, in vista di una loro eventuale rifunzionalizzazione. "Con i responsabili del patrimonio dell'ex provincia - ci dice il consigliere comunale Luigi Vanacore - al dottor Eugenio Tatarelli, componente dello staff del sindaco metropolitano Gaetano Manfredi e il sindaco di Vico abbiamo fatto una ricognizione sul monte Faito, per un primo bilancio di interventi da mettere in campo per il suo rilancio". Molte le proposte dell’opposizione per la ripresa della montagna quale volano per lo sviluppo turistico di Vico Equense . “Bisogna mettere in atto un’ampia operazione di rilancio e di sviluppo del Faito, unica oasi verde presente nell’area metropolitana a Sud di Napoli al fine di ottenere anche il riconoscimento di patrimonio Unesco. Nei primi obiettivi rientra – afferma Maurizio Cinque, leader dell’opposizione in Consiglio comunale – la messa in sicurezza totale della strada per il Faito partendo dall’illuminazione pubblica su tutta la strada che porta al monte”. A livello amministrativo l’opposizione propone un capitolo di bilancio apposito con un impegno di spesa progressivo e certo per il Faito, Santa Maria del Castello e Camaldoli. In modo da avere un budget certo per cinque anni da spendere per la valorizzazione del monte.
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