Approvata all’unanimità la delibera che individua un gestore unico dei rifiuti della penisola sorrentina. Il consigliere di minoranza Luigi Vanacore: “Un segnale di compattezza su un argomento importante”. Via libera anche al regolamento per ottenere il marchio De.Co. emendato dal consigliere Giuseppe Ferraro Vico Equense - Questa mattina si è riunito il Consiglio Comunale di Vico Equense, con all’ordine del giorno l’approvazione di un nuovo regolamento per la disciplina del Forum dei Giovani. L’ultimo strumento di partecipazione attiva dei giovani risale al 2000. Intervenire alla vita democratica della propria comunità non significa solo votare o presentarsi alle elezioni, bensì avere il diritto, i mezzi, il luogo, la possibilità e il necessario sostegno per intervenire nelle decisioni, influenzarle positivamente con attività e iniziative che possano contribuire alla costruzione di una comunità migliore. Sull’argomento è intervenuto il consigliere di minoranza Giuseppe Alvino, soddisfatto per la sensibilità riservata alla condizione giovanile. Nel suo intervento ha sottolineato la necessità, per ottimizzarne il funzionamento, di avere un funzionario comunale addetto in maniera specifica al forum con il quale interfacciarsi, un capitolo di bilancio esclusivo e una sede adeguata, quale luogo d’incontro. Il regolamento approvato all’unanimità rispecchia in pieno il “kit” che la Regione fornisce ai Comuni per l’istituzione dei Forum, in questo modo sono maggiori le possibilità di partecipare a bandi e finanziamenti per le attività del Forum stesso. Altro argomento di scottante attualità sottoposto all’attenzione dell’Assemblea l’adesione alla proposta di individuare, per i Comuni della Penisola Sorrentina, un soggetto unico da proporre all’Ente d’ambito Napoli 3, quale gestore unico dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti differenziati ed indifferenziati.
I Comuni della Costiera in una pluralità di incontri congiunti, l’ultimo dei quali si è tenuto lo scorso 28 gennaio alla presenza del Presidente del CdA e del Direttore Generale di EdA Napoli 3, hanno ritenuto indispensabile dover evidenziare all’Ente d’Ambito le proprie specificità, dovendo gli stessi essere qualificati come comuni Costieri a vocazione turistica, con elevati flussi stagionali e alti standard di erogazione del servizio e da altissima percentuale di rifiuti differenziati. Il consigliere
Luigi Vanacore a nome della minoranza ha annunciato il voto favorevole alla delibera, approvata all’unanimità. “Un segnale di compattezza su un argomento importante” ha sottolineato Vanacore, che pur condividendo in via generale il percorso avviato, rimarca la richiesta che non ci siano aumenti dei costi della tassa dei rifiuti a carico dei cittadini di Vico Equense. I prodotti di Vico Equense potranno ottenere il marchio De.Co. (denominazione comunale di origine). Il Consiglio comunale ha dato il via libera al regolamento con il voto favorevole della minoranza. Il consigliere
Antonio Breglia, nel suo intervento, ha sollecitato la necessità di individuare quei prodotti che siano motivo di particolare interesse pubblico, per il loro radicamento sul territorio comunale, per essere legati tradizionalmente alla nostra storia e cultura. La De.Co. non è una certificazione di qualità ma un marchio che attesta l’origine geografica dei prodotti, la loro provenienza locale e il loro legame storico e culturale con il territorio comunale. Può definirsi “la carta d’identità” di un prodotto agroalimentare, ambientale, artigianale, storico e culturale, ovvero un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto al territorio storico di origine, poiché certifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una comunità. Approvato anche un emendamento del consigliere
Giuseppe Ferraro, con il quale si prevede che i componenti della Commissione, chiamata a occuparsi della valorizzazione delle produzioni artigianali, agroalimentari e tradizionali locali, presentino un curriculum che evidenzi le loro specifiche competenze. In fine è stato ratificato – sempre all’unanimità - l’atto di trasferimento, con relativo accordo di valorizzazione e relativo programma dell’area di Punta La Guardia a Seiano, con il rilievo dei consiglieri Breglia e Alvino, che hanno posto l'accento sull’accesso alla Torretta, sbarrato al pubblico da anni con un cancello.
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