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Bruna Fiola |
Napoli - Saranno 403 i seggi in
Campania per le primarie di domenica, nella sfida tra
Stefano Bonaccini ed
Elly Schlein. Si vota dalle 8 alle 20, presentando un documento d'identità, la tessera elettorale e due euro. Tutti possono esprimere la propria preferenza, anche chi non è iscritto al partito, e sono ammessi anche i voti dei minorenni, dai 16 ai 18 anni, e degli stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno. “Le giornate dei voti nei circoli sono stati bei momenti di democrazia. Abbiamo dimostrato che siamo una comunità vivace e soprattutto capace di guardare all'obiettivo che ci siamo posti come Pd: restituire al Paese una guida progressista e riformista”, così nei giorni scorsi il consigliere regionale
Bruna Fiola al Mattino, rispondendo ad alcune domande sul congresso. A due giorni dai gazebo, tra i dem si alternano le più disparate previsioni. C'è chi teme il flop e chi scommette che non sarà difficile superare il milione facendo un paragone con l'ultimo congresso: nel 2019 votarono circa 190mila iscritti nei congressi di circolo e furono 1 milione e 600mila i partecipanti alle primarie. Stavolta hanno votato poco più di 150mila iscritti: una contrazione ma non un crollo e questo potrebbe ripetersi nel voto delle primarie. Intanto il Pd trova l’accordo,
Rosetta D'Amelio sarà la segretaria regionale, mentre
Giuseppe Annunziata è l'unico candidato a segretario dell’area provinciale. “Con Annunziata – dichiara Bruna Fiola a Metropolis – sono sicura si ridarà forza e slancio politico ed organizzativo al partito nella complessa area metropolitana di Napoli. In sintesi si tornerà a lavorare per il bene del Pd. Annunziata è un amministratore locale, è un consigliere comunale, proviene dal territorio. Sa cosa significa confrontarsi con il consenso. Sono sicura che con il nuovo corso del Pd napoletano torneranno al centro le politiche territoriali.”
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