martedì 5 settembre 2023

Ospedale unico della Costiera la querelle arriva in Parlamento

di Massimiliano D'Esposito Il Mattino

Sant’Agnello -Un'interrogazione parlamentare sull'ospedale unico della penisola sorrentina che dovrebbe sorgere al posto del distretto sanitario di Sant'Agnello. L'iniziativa è di Orfeo Mazzella, senatore del M5S e membro della Commissione sanità. Il politico intende così «far luce su molte criticità» relative all'opera pubblica, partendo dal fabbisogno di medici e infermieri. «Se in Campania manca persino il personale per il pronto soccorso - sottolinea - è evidente che per far fronte ai 200 posti letto del nuovo polo si attingerà dagli ospedali di Vico Equense, Sorrento e Castellammare, che verrebbero chiusi o certamente depotenziati». Discorso che vale di certo per i primi due, visto che il nuovo presidio accentrerebbe buona parte dei servizi attualmente erogati presso i due nosocomi costieri. Il senatore parla anche di «una struttura sprovvista di un parcheggio e collocata in prossimità della trafficatissima statale Sorrentina». In realtà il progetto prevede di destinare a parcheggio multipiano l'area all'angolo tra via Lauro e via Iommella Piccola. Mazzella poi solleva dubbi sulla carta dei rischi del sito che «non presenta alcuna criticità, mentre inizialmente era classificata come "zona R4 di rischio idraulico molto elevato"». Secondo l'esponente pentastellato in questo modo «la Regione sta accelerando una spesa senza le necessarie garanzie per la sicurezza pubblica». Mazzella ritiene che si potrebbe rivedere l'intero progetto destinando i 113 milioni del finanziamento «per rafforzare ulteriormente la sanità della penisola sorrentina e ottimizzare l'assistenza di prossimità, piuttosto che accentrare tutto a Sant'Agnello», anche perché «non c'è il rischio di perdere i fondi».

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