di Vincenzo Califano - Il Roma
Sant’Agnello - È acerrimo lo scontro politico che si sta consumando in penisola sul progetto del nuovo ospedale che deve nascere a Sant'Agnello, una struttura sanitaria a servizio del distretto 59. Ostile a compiere l'ultimo e decisivo passo per dare inizio ai lavori è l'Amministrazione del sindaco Antonino Coppola, sostenuto da alcuni giorni dal neonato comitato civico presieduto dal leader peninsulare del M5S Rosario Lotito e dalle associazioni ambientaliste che hanno presentato una serie di osservazioni che il consiglio comunale dovrà valutare. Se dovessero essere accolte, l'iter di costruzione del nuovo ospedale dell'Asl Napoli 3 Sud si fermerebbe e salterebbe il finanziamento dello Stato e della Regione Campania destinati all'opera. Nelle ultime 24 ore, il clima si è fatto ancora più incandescente con i due interventi politici del senatore Orfeo Mazzella, capogruppo del M5S in Commissione Affari Sociali, il quale ha preannunciato un'interrogazione sull'opera a sostegno del fronte del no alla sua realizzazione. Inoltre, il comunicato del Pd locale. Otto mesi fa, in occasione del voto favorevole alla variante al Put della Penisola Sorrentina che consentiva al Comune di Sant'Agnello, che ne aveva fatto richiesta, la realizzazione dell'opera recependola nel proprio strumento urbanistico, il Prg, già il M5S, Vincenzo Ciampi, affermò: «Siamo favorevoli agli interventi in ambito sanitario che tutelano la salute dei cittadini, ma il nostro voto di astensione nasce dal fatto che assistiamo ad una compressione della tutela del diritto alla salute soprattutto nelle aree interne.
La nostra posizione vuole essere da sprone affinché, come si sta facendo per la Penisola Sorrentina, si rafforzi l'offerta sanitaria anche nelle aree interne». I circoli Pd del territorio a sostegno dell'opera dichiarano altresì: Il Pd Penisola Sorrentina esprime il sostegno alla realizzazione dell'Ospedale Unico della penisola Sorrentina ai fini della piena attuazione del piano ospedaliero regionale, che dovrà prevedere anche la modernizzazione e la rifunzionalizzazione dagli ospedali di Vico Equense e Sorrento. Con l'auspicio che vengano superate rapidamente tutte le legittime perplessità emerse in queste ultime settimane, anche con la promozione, da parte dell'Asl Napoli 3 Sud e dei vertici regionali, di incontri pubblici che possano fare chiarezza sull'argomento, e dare ai cittadini tutte le informazioni relative al progetto ed ai servizi che verranno attivati. Ma soprattutto, si chiede ai vertici Asl il massimo impegno affinché, per tutto il periodo che ci separa dalla conclusione dell'opera, mettano in campo fin da subito tutti gli interventi necessari per garantire una offerta sanitaria adeguata, specialmente per ciò che concerne la gestione delle emergenze urgenze.... A scatenare le reazioni della politica sono state le ultime dichiarazioni del Presidente della Regione Vincenzo De Luca che nella sua settimanale diretta facebook del venerdì aveva affermato: ...Quello che sta avvenendo a Sant'Agnello è un caso, non solo in Italia, ma nel mondo, che si rifiuti un'ospedale. Questo progetto ha avuto una lunga gestazione perchè ideato nel 2010 da tutte le sei Amministrazioni della Penisola Sorrentina cui si è aggiunta anche Positano, con il parere favorevole, oltre che dell'Asl Napoli3 Sud, della Regione all'epoca amministrata da Stefano Caldoro. Nel corso degli anni l'opera, approvata da tutti e sette i consigli comunali, ha proseguito il suo lungo e complesso iter fino a giungere alla fase esecutiva, alla sua presentazione ufficiale nel settembre 2021 e quindi al finanziamento dell'opera da parte della Regione amministrata da De Luca. Un'opera bipartisan, quindi, destinata a risolvere le criticità di un'assistenza ospedaliera sul territorio dovuta alle croniche carenze strutturali, organizzative e di personale nei due nosocomi di Sorrento e Vico Equense destinati a diventare Case di Comunità. Se l'intento del Comune di Sant'Agnello è individuare un'altra zona dove realizzare l'ospedale esso giunge assolutamente fuori tempo, visto che trattasi dell'ultimo passaggio preliminare all'inizio dei lavori previsto per ottobre.
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