Dalle ore 9 alle ore 13.30 in corso Filangieri (angolo Monte dei Paschi di Siena)
Vico Equense - In penisola sorrentina continua a tenere banco la questione ospedale unico. Cittadini spaccati tra favorevoli e contrari all’importante opera pubblica del costo di ben 113 milioni di euro. Il Comitato tutela salute pubblica penisola sorrentina, nato a tutela della sanità pubblica e per elaborare proposte relative alla grave situazione in cui versa la sanità peninsulare, ha avviato una raccolta firme per chiedere la delocalizzazione del presidio che, almeno nelle intenzioni, è destinato a sorgere al posto dell'immobile di viale dei Pini che attualmente ospita il distretto sanitario della Costiera. Domenica prossima, 3 settembre, dalle ore 9 alle ore 13.30 in corso Filangieri (angolo Monte dei Paschi di Siena) si potrà firmare anche a Vico Equense. «Il progetto definitivo proposto dell'Asl Napoli 3 Sud ha confermato tutte le preoccupazioni suscitate a suo tempo con lo studio di fattibilità del 2015 - spiegano i promotori attraverso una nota -. Si tratta di una grossa struttura ospedaliera concepita per un comprensorio sovraprovinciale per una utenza di almeno 110mila abitanti (più l'affollamento turistico) che costituisce un peso urbanistico insopportabile per il nostro centro abitato, già compresso nella morsa del traffico. L'ingresso al nuovo ospedale è collegato all'unico asse principale costituito dalla statale 145 Sorrentina (corso Italia) nel suo tratto più stretto su cui converge l'intero flusso della viabilità locale, regionale e nazionale diretto a Sorrento a cui si sommano le centinaia di bus turistici che rendono caotico ed a tratti ingestibile l'attraversamento dei centri abitati di Meta, Piano di Sorrento e Sant'Agnello. Il sovraccarico determinato dalla nuova struttura, anche in termini di inquinamento, risulterebbe insopportabile per la vita e la salute dei cittadini». Ma non sono solo i possibili problemi legati alla mobilità a preoccupare.
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