Vico Equense - Alla Biblioteca della Biennale di Venezia il sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello ha partecipato all'incontro organizzato dal Coordinamento nazionale Città creative Italiane Unesco dal titolo: "Conservazione della memoria per progettare il futuro. Gli archivi e le biblioteche patrimonio di conoscenza". All’evento hanno preso, oltre ai rappresentanti istituzionali delle 13 Città Creative italiane, Roberto Cicutto, Presidente La Biennale di Venezia, Franco Bernabè, Presidente Commissione Nazionale UNESCO, Denise Bax, Segretariato UCCN, Jonathan Baker, Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa (che ha sede a Venezia). “È stata una giornata densa di emozioni e di orgoglio – ha dichiarato il sindaco Aiello -. Per noi è fondamentale conoscere le sfide da affrontare per la valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale e quali sono le potenzialità offerte dal digitale. Farlo alla Biennale di Venezia significa confrontarsi con una delle più grandi istituzioni culturali a livello mondiale. Ecco perché sono davvero entusiasta di aver partecipato a un evento del genere. Ringrazio tutte le personalità di spicco del panorama scientifico e culturale intervenuti per l’occasione, con i quali mi sono confrontato e raccontato di come e quanto il nostro lavoro si stia sintonizzando con le nuove culture creative nazionali”. Nel suo intervento Franco Bernabè, Presidente Commissione Nazionale UNESCO, ha ricordato come l’UNESCO, in un mondo in cui la popolazione à triplicata rispetto a quando è stata istituita e che deve affrontare le sfide della sostenibilità, per continuare a dare risposta ai problemi che affliggono l’umanità deve ripartire dalle città, dove oggi vive il 50% della popolazione mondiale. Il programma delle Creative Cities dell’UNESCO ha lo scopo di evidenziare la creatività in tutte le sue forme come motore di sviluppo strategico, una creatività che, per essere efficace nel proiettarci verso il futuro, “deve essere nutrita e stimolata con lo sguardo rivolto al passato.”
Ricordando come la velocità dei cambiamenti, i ritmi di vita sempre più frenetici e lo sviluppo continuo della comunicazione digitale ci facciano vivere in un presente continuo dove “il legame con il passato si assottiglia”, Bernabè ha evidenziato l’attività intensa dell’UNESCO a favore degli archivi. “E’ stata un’occasione straordinaria – ha concluso il sindaco Aiello - per continuare un dialogo iniziato durante la preparazione della nostra candidatura a Città Creativa Unesco e che spero possa proseguire anche nei prossimi anni e riconoscere il giusto merito alle immense potenzialità della nostra amata Vico Equense”.
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