Agerola - Sarà Gianfranco Iervolino, tra i custodi dell’arte del “pizzaiuolo napoletano” nonché patron di Pizza e Fritti ad Ottaviano, ad animare la serata di mercoledì 17 luglio, nella bellissima corte di Palazzo Acampora ad Agerola. Affiancato dal brand manager de La Corte degli Dei, lo chef Vincenzo Guarino, e dal resident chef Giuseppe Romano, Iervolino proporrà tre delle sue specialità, tutte caratterizzate dall’utilizzo di prodotti d’eccellenza. Ecco le pizze in menù: La napoletana, con San Marzano, origano del Vesuvio, aglio di Ufita, olive nere di Gaeta, alici di Cetara, basilico e olio Evo DOP campano; La Nerano, con stracotto di zucchine, provola di Agerola, clorofilla di basilico, slice di Provolone del Monaco dei Monti Lattari; La Bufalina Sorì, con Mozzarella di bufala campana, Piennolo del Vesuvio, giallo e rosso appassito, Gran Moravia e basilico fresco. Alla brigata del ristorante sarà affidata, invece, una entrée di fritture miste: timballo di pasta, montanara, arancino di riso, panzarotto e polpetta di melanzana. Il dessert, la Polacca aversana con zucchero caramellato, crema pasticciera al limone e amarene, sarà a cura dello stesso Iervolino che, formatosi presso l’Istituto alberghiero di Vico Equense, vanta una competenza in cucina a 360°. “Per me la pizza è un piatto a tutti gli effetti – ama ripetere –Un bravo pizzaiolo deve essere anche un po’ chef, la differenza è che loro trasformano i prodotti mentre noi li creiamo da zero, partendo da acqua e farina.”
L’evento si concluderà solo il 18 settembre, con Vincenzo Damiano, maestro pizzaiolo di Ro.Vi di Ercolano e, prima di allora, vedrà ai forni: il 31 luglio, Vincenzo Capuano, titolare e gestore di numerose pizzeria, tra le quali quelle di Napoli, Milano, Avellino e Piano di Sorrento; il 28 agosto, Gianni Senese della Pizzeria Senese di Sanremo e l’11 settembre, Davide Civitiello, dell’omonima Pizzeria in Galleria Navarra a Napoli. In abbinamento alle pizze, come di consueto, sarà proposta una selezione delle birre artigianali del Birrificio Sorrento. Parte dell’incasso delle serate sarà devoluto alla HHT Onlus, impegnata nell’assistenza alle persone affette da Telangectasia Emorragica Ereditaria. Sponsor tecnici dell’evento sono: Mulino Caputo, il mulino di Napoli; Sorì Italia dal 1868; Brazzale dal 1784; La Contadina, Forni Izzo e Caseificio Ruocco.
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