L'omaggio del sindaco Vicinanza «Un segno della nostra ospitalità»
di Fiorangela d'Amora - Il Mattino
Castellammare di Stabia - All'anice e mandorla, al limoncello, i glassati e poi il classico di Castellammare, sono i biscotti dei campioni per Mark Zuckerberg. Il fondatore di Facebook lascerà oggi gli ormeggi dello Stabia Main Port con a bordo i doni ricevuti dalla città, i suoi tipici biscotti, una parte della sua storia. Cultura e tradizioni si fondono nella Castellammare turistica in grado di accogliere personalità internazionali e legarli al territorio. Succede quando il sindaco Luigi Vicinanza decide di omaggiare il Ceo di Meta di eccellenze stabiesi: i biscotti e poi il libro che racconta la storia della nave scuola più famosa al mondo, l'Amerigo Vespucci.
IL DONO
Niente è lasciato al caso, nemmeno i biscotti che arrivano dal laboratorio di un campione dello sport come Peppiniello di Capua, storico timoniere dei fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale. «Nelle acque dove un tempo ci allenavamo noi, oggi vengono ospitate grandi personalità - racconta il campione olimpico e mondiale di canottaggio - e questo ci fa enormemente piacere. Castellammare sta diventando parte di un progetto internazionale e merita molto di più».
La nonna di Di Capua ha cresciuto Peppiniello nel suo laboratorio che si trova proprio di fronte al porto borbonico, in via Bonito dal 1908, e che oggi è gestito dal timoniere assieme ai figli. «Siamo alla quarta generazione, in questi anni dal porto turistico sono arrivati equipaggi e anche miliardari per provare i nostri biscotti - racconta Peppiniello -. Dopo i massacranti allenamenti che facevamo, spesso, io, Giuseppe e Carmine Abbagnale ne mangiavamo in quantità. Visto il medagliere che abbiamo conquistato, a noi hanno portato fortuna. Mi auguro lo stesso per Zuckerberg e il suo equipaggio». Dal circolo nautico, casa del canottaggio degli Abbagnale, la flotta di Zuckerberg si tocca quasi con mano. Di sera brilla con le sue luci distribuite sui tre piani del giga yacht ormeggiato lungo la banchina. Dalle terrazze dello storico club, fino agli ormeggi dello Stabia Main Port, centinaia di curiosi e turisti sono arrivati in questi giorni per vedere da vicino «Launchpad», il giga yacht lungo 118 metri. La casa galleggiante da 300 milioni di dollari è stata acquistata lo scorso maggio da Zuckerberg per i suoi 40 anni. Il re dei social non si è accontentato però e in navigazione cammina con la nave di accompagnamento, Wingman, yacht da 67 metri che trasporta l'elicottero personale e barche veloci.
LA PRIVACY
Il sindaco di Castellammare avrebbe consegnato personalmente i regali made in Stabia, ma la privacy della famiglia, garantita dallo staff del Main Port, è stata rispettata anche per le autorità. «Ho pensato che, simbolicamente, potesse essere una buona idea far incontrare tradizione e innovazione: la tradizione dei biscotti di Castellammare, elemento dell'identità stabiese, e l'innovazione della sfera digitale di cui Mark Zuckerberg è il principale interprete - ha detto il sindaco -. Al fondatore di Facebook, al protagonista di un fantastico mondo virtuale, abbiamo offerto un dono semplice, ma siamo convinti che ne saprà apprezzare la bontà artigianale». Resta l'eccezionalità della sosta e della sua presenza a bordo, restano i traguardi raggiunti in questi anni grazie al lavoro dello Stabia Main Port diventato in breve tempo un polmone economico della città, garantendo grandi numeri di turisti d'élite che visitano e vivono la città delle acque. A Castellammare sono due i porti turistici per yacht, il primo Marina di Stabia e il più giovane Stabia Main Port diventato unico approdo per giga yacht superiori a 100 metri, nel sud Italia. Un approdo scelto da comandanti, broker internazionali ed armatori famosi per charter di lusso e vacanze in città.
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