di G. C. - Il Corriere del Mezzogiorno
Gragnano - Stasera, con l'ormai tradizionale «taglio degli spaghetti» nella centralissima via Roma, si aprirà la ventiduesima edizione della festa «Gragnano Città della Pasta», la kermesse gastronomica (che terrà banco fino a domenica 8) che celebra la pasta in ogni sua forma e formato, organizzata e promossa dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp, presieduto da Massimo Menna, in collaborazione con il Comune e la Regione. La festa rappresenterà l'occasione per un viaggio tra i mulini e i pastifici, un'esperienza totalizzante. Importanti chef saranno impegnati nella preparazione di piatti che possano esaltare e evidenziare le potenzialità di un alimento simbolo della gastronomia italiana: ricette legate al territorio e proposte innovative e contemporanee, E ancora talk, convegni, visita guidata nella Valle dei Mulini. L'edizione 2024, sembra proprio il caso di dirlo, avrà un sapore particolare perché coincide con il ventennale del Consorzio. E per sottolineare la ricorrenza a Gragnano arriveranno le delegazioni di altri prodotti a marchio Dop e Igp. Stasera, subito dopo il taglio degli spaghetti, il programma prevede la consegna del prestigioso Premio culturale «Gragnano Città della Pasta» presso il Pasta Hub in piazza Aldo Moro.
Quest'anno, nel quale si celebra la pasta come protagonista del mondo digital e social, il riconoscimento sarà consegnato al conduttore televisivo e radiofonico Nicolò De Devitiis, celebre per il suo ruolo di Iena nell'omonimo programma di Italia Uno e che «attraverso la sua comunicazione social, con approccio dinamico e inclusivo, incarna lo spirito di connessione e condivisione che la pasta rappresenta». La tradizione della pasta di Gragnano affonda le sue radici nel XVI secolo, quando dall'unione della migliore semola di grano duro con l'acqua sorgiva della valle, sfruttando il microclima presente per l'essiccazione (che avveniva lungo la strada principale della città), si iniziò la produzione. È a Gragnano che nascono storie di pasta accomunate da una passione straordinaria per l'arte bianca. Eccellenti pastai hanno saputo tramandare di generazione in generazione le emozioni, unite ai piccoli e grandi segreti per trasformare due semplici elementi naturali in un prodotto unico ed inimitabile. Ad animare la kermesse ci saranno, come ricordato, chef di caratura nazionale. Tra questi meritano una citazione Luigi Tramontano, Domenico Stile, Ciro Sicignano, Domenico Iavarone, Nicola Somma. Novità assoluta la presenza di food creator protagonisti sul web: Aurora Cavallo, Azzurra Gasperini, Sebastian Fitarau, Fernanda Michela Nicotra, Luisa Orizio, Fabio Amato.
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