giovedì 19 giugno 2008

Viaggio in Cina da 100mila euro

La Provincia di Napoli si fa ambasciatrice delle bellezze del Vesuvio e larghi dintorni in quel di Pechino. Almeno una dozzina di «Marco Polo» di piazza Matteotti sono approdati da in Cina per partecipare alla fiera internazionale sul Turismo «Bite», in programma dal 19 al 21 giugno. Un torpedone niente male composto da circa 12 inviati speciali capeggiati dagli assessori Giovanna Martano e Guglielmo Allodi. Sono volati tutti alla volta del Dragone per la modica cifra, si fa per dire, di circa 100mila euro, rendicontazione postuma esclusa (taxi, ristoranti, eccetera). Un viaggio promozionale contro il quale punta il dito l'opposizione: «La trasferta in Cina? Rappresenta l’ennesimo viaggio di piacere a spese dei contribuenti» commenta Luigi Rispoli, capogruppo di An al consiglio provinciale. «A cosa potrà mai servire - si chiede retoricamente Rispoli - la presenza in Cina di due assessori, non solo quello con la delega specifica (cioè la Martano, titolare del Turismo, ndr)? È un bel mistero. Fatto sta che funzionari, segretari, portaborse ed anche qualche congiunto, sono partiti alla volta di Pechino». Anche lo stand della Provincia, secondo An, non restituirebbe una rigogliosa immagine del territorio da «pubblicizzare»: «Stand? Ma se hanno portato solo un paio di brochure...altro che vetrina, rischiamo anche di fare brutta figura». Aggiunge: «È singolare il fatto che, nonostante si tratti ufficialmente di "promozione turistica", tra i partecipanti al viaggio non c'è il dirigente del settore turismo, come sarebbe lecito aspettarsi, né nessun lavoratore della competente direzione, assessore a parte che però ha funzioni più "politiche" che tecniche. In compenso c’è il Capo di gabinetto del presidente Di Palma ed il dirigente della direzione politiche comunitarie». Si spera che almeno, con un auto-corso accelerato, i nostri «Marco Polo» partiti da piazza Matteotti si siano preparati a rispondere (o a sviare) in maniera lesta e fantasiosa alle domande sulla spazzatura partenopea in strada. Domande che, ahinoi, gli addetti al turismo di tutto il mondo non mancheranno di girare («Excuse me, and the garbage-solutions?») al nutrito stand napoletano. (Alessandro Chetta Corriere del Mezzogiorno)

LA DELIBERA

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