domenica 29 novembre 2009

Massimo Lopez al Teatro delle Rose

Piano di Sorrento - Dopo il grande successo di pubblico e critica per l’eccezionale musical Pinocchio, che ha confermato ancora una volta la scelta di qualità che Carmen Mascolo e Antonio Mirone, gestori del teatro, offrono ogni anno al loro pubblico, al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento ritorna la grande musica e il grande show per una serata di alto livello artistico e musicale: “Ciao Frankie” con Massimo Lopez. E’ il tributo a “The Voice” voluto da un “One Man Show” che non solo racconta perché è stato grande Frank Sinatra, ma che ne sottolinea soprattutto la bravura interpretativa, e Massimo Lopez si conferma grande comico, imitatore e cantante. “Ciao Frankie”, in programma al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento martedì 1 dicembre alle 21 ruota attorno alla musica di Sinatra senza imitare Sinatra, ma legando i 21 brani proposti dal repertorio più famoso di “The Voice” con gags e monologhi divertenti che sono parte della carriera artistica di Massimo Lopez. Lo spettatore ritrova, quindi, le sue imitazioni più clamorose: da Monsignor Tonini a Maurizio Costanzo, da Papa Ratzinger all'amatissimo ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. E lo spettacolo diventa il racconto della profonda ammirazione di Lopez per l’opera di Sinatra, seguendo un percorso narrativo preciso che dà a Lopez la possibilità di narrare in varie sfaccettature sia di se stesso sia dell’uomo e artista Sinatra. 100 minuti di alta qualità musicale e di risate, tra l’emozione nel riascoltare il repertorio e lo swing di “The Voice” e la comicità assicurata dalle imitazioni dell’ampio ventaglio di personaggi che Massimo Lopez offre sempre al suo pubblico. Diretto dal fratello Giorgio, ottimo regista, ma anche grande doppiatore (voce di Danny De Vito e Dustin Hoffman), Massimo Lopez si esibisce accompagnato dalla Big Band Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio e composta da 14 elementi. Dunque, un grande concerto-spettacolo secondo la migliore tradizione americana, per ricordare e testimoniare il valore di un’eredità artistica e umana, quella di Frank Sinatra, l'artista che ha segnato un’epoca durata oltre 65 anni con il suo indimenticabile swing. (Mariella Nica)

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